(ANSA) – Un uomo italiano di 55 anni è stato sottoposto a un intervento chirurgico a Torino, nel nord del Paese. Ritornarono i movimenti delle mani Una gamba rimasta nelle vene.
Descritto dall'ospedale CTO del capoluogo piemontese come un intervento chirurgico “pionieristico”, l'intervento, durato circa 12 ore, ha comportato la sostituzione di un tratto del nervo sciatico nella parte superiore del corpo.
Il paziente, il cui nome non è stato diffuso, è un assistente sociale rimasto coinvolto in un grave incidente stradale. Ha dovuto amputarsi metà delle gambe e ha perso la mobilità del braccio sinistro.
Secondo i medici incaricati dell'intervento, l'italiano potrà gradualmente imparare a controllare l'uso del braccio. La fase riabilitativa si svolgerà sotto la supervisione dei fisioterapisti.
“Questo intervento è avvenuto dopo quattro anni di intense ricerche. L'intervento riguarda un componente del nervo sciatico, la parte peroneale, che normalmente controlla la colonna vertebrale del piede, ma che non viene più utilizzato perché è stato tagliato. Piede”, Lui ha spiegato. Azienda Sanitaria di Torino.
“Questo trasferimento nervoso mirato dalla gamba amputata al braccio paralizzato mirava a rigenerare il plesso brachiale ferito, aprendo la strada alla riattivazione funzionale”, ha aggiunto. (ANSA).
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