L'Italia è riuscita a resistere alla vittoria per 0-0 sull'Ucraina per evitare ancora una volta il dramma degli spareggi e assicurarsi un posto diretto a Euro 2024. Lunedì (20), a Leverkusen, in Germania, gli italiani hanno approfittato dello scontro diretto -vantaggio di testa per mantenere la parità e con gli stessi 14 punti vinti dagli ucraini, hanno mantenuto il secondo posto nel terzo girone. Al terzo posto, l'Ucraina andrà alle qualificazioni a marzo del prossimo anno.
Con i risultati recenti e la vittoria per 3-1 sull'Ucraina in Italia a settembre, gli italiani sono stati complessivamente migliori degli ucraini. Lunedì le due squadre sono arrivate in parità e con il pareggio l'Italia si è classificata seconda.
L'Italia ha più possesso palla, ma l'Ucraina è più obiettiva
Nello scontro diretto per un posto a Euro 2024, Ucraina e Italia hanno giocato una partita aperta fin dai primi minuti, con entrambe le squadre alla ricerca del gol. Mentre gli italiani controllavano il pallone e giocavano alla ricerca di spazi per infiltrarsi e attaccare, gli ucraini scommettevano sui contropiedi e erano più obiettivi. Ma per tutto il primo tempo difesa e portieri hanno avuto la meglio sull'attacco.
Avendo bisogno di una vittoria per qualificarsi, l'Ucraina ha avuto la prima occasione al 4', con un tiro di Tsygakov bloccato da Donnarumma. Il portiere italiano è apparso di nuovo quando ha effettuato una grande parata su un tiro basso e potente di Sudakov al 13'.
Con l'Ucraina strettamente bloccata, l'Italia ha avuto difficoltà a penetrare nell'area avversaria. Chiesa approfitta di un cross e manda alto in porta. Poi, al 15', con una bella conclusione di Barella da fuori area, Truben manda a lato in calcio d'angolo.
Dopo 15 minuti di intensa intensità, la partita si è calmata, con l'Italia che si scambiava passaggi e cercava spazi nella difesa ucraina, che cercava di sfondare in contropiede. Gli azzurri si spaventano ancora al 28', quando Fratesi affronta Tropin, ma tira la palla oltre il portiere avversario. Il primo tempo si chiude con più tiri dell'Italia, ma è l'Ucraina quella che riesce a mandare in porta il maggior numero di palloni (3 a 2).
L'Ucraina spinge, ma l'Italia prende il posto
Se l'inizio del primo tempo è stato teso e con buone occasioni da rete, lo stesso non si può dire della ripresa. L'Italia ha continuato a controllare la palla, ma non è più riuscita ad arrivare alla porta avversaria con tanta pericolosità. La prima buona occasione per gli azzurri arriva solo al 12', con un altro tiro da fuori area. Questa volta Chiesa conclude con una curva e la palla finisce alla sinistra della porta avversaria.
A poco a poco, l'Ucraina ha cominciato ad apparire sempre più in gioco, scommettendo ancora una volta su contropiedi e calci piazzati. Al 19', durante una rimessa in area di rigore, la difesa italiana ha un problema e Modric conclude la palla, ma Donnarumma riesce a recuperare e fa una bellissima parata con il suo uomo, mandando la palla in calcio d'angolo.
Dalla metà del secondo tempo l'Ucraina era tutto o niente. La squadra ha aumentato il monitoraggio e ha fatto pressioni sull'Italia per respingere la palla. Ma ora tocca all’Italia fare bene. Nei minuti di recupero Modric e gli ucraini dubitavano della possibilità di un rigore senza gol, ma la partita continua e, con uno 0-0, l'Italia si assicura il posto nella Coppa dei Campioni 2024.