Dopo una lunga attesa, l’Italia riaprirà le porte ai turisti internazionali.
A partire da sabato prossimo (15), i viaggiatori provenienti dall’Unione Europea, dal Regno Unito e da Israele non dovranno restare in quarantena per cinque giorni quando sbarcheranno in uno dei paesi più visitati al mondo.
Si tratta del primo allentamento delle regole di ingresso per i turisti stranieri in Italia – che manterrà le restrizioni ai viaggiatori provenienti da paesi ad alto rischio epidemico, come Brasile e India – alla luce dell’alta stagione estiva europea.
Attualmente, i viaggiatori dell’Unione Europea, del Regno Unito e di Israele devono essere testati per il nuovo Coronavirus 48 ore prima dell’arrivo, completare la quarantena cinque giorni dopo lo sbarco e fare un nuovo test prima di lasciare l’isolamento.
Tuttavia, con la diluizione, i turisti provenienti da questi paesi dovranno solo presentare un certificato di vaccinazione contro il covid-19 (con le due dosi, se non il sistema immunitario di Janssen), la prova del trattamento della malattia, la PCR o il test dell’antigene con un risultato negativo. Non sarà necessario mettere in quarantena.
Nelle settimane successive l’obiettivo del governo italiano era quello di riaprire le porte a tutti i paesi esteri che avevano raggiunto un “livello alto” di vaccinazioni, ma questo livello doveva ancora essere determinato.
Il cosiddetto “corridoio verde nazionale” entrerà in vigore circa un mese prima del passaporto sanitario dell’Unione Europea, previsto per giugno, che avrà regole simili.
Con ciò il settore turistico, pilastro dell’economia italiana, spera di tornare alla piena occupazione nell’alta stagione estiva nell’emisfero nord, tra giugno e agosto.
Dopo che il premier Mario Draghi ha annunciato il 4 maggio che il Corridoio Verde Nazionale entrerà in vigore nella seconda metà di questo mese, le agenzie turistiche di Roma hanno già registrato un aumento delle prenotazioni turistiche da paesi come Germania e Portogallo.
Ma i viaggiatori che in genere spendono più soldi in Italia sono americani, cinesi e russi, quindi l’industria si aspetta un maggiore allentamento: con la vaccinazione avanzata, gli Stati Uniti sono i prossimi in linea.
Per quanto riguarda i viaggiatori provenienti dal Brasile, l’Italia consente l’ingresso solo in alcuni casi eccezionali – e tramite quarantena – come cittadini residenti stabilmente nel Paese europeo o coniugi di coloro che rientrano in questa categoria, e non ci sono aspettative per un futuro rilassamento. Settimane.
Recentemente la Commissione Europea ha proposto di consentire l’ingresso di turisti da Paesi con un indice inferiore a 100 nuovi casi di virus Covid in 14 giorni ogni 100.000 residenti, ma il tasso in Brasile nelle ultime due settimane è quasi quattro volte superiore.