ANSMED – Alfonso Abagnale – Sull’intelligenza artificiale l’Europa deve agire “velocemente”, perché non c’è tempo da perdere. In questo senso sono necessari maggiori investimenti privati, poiché l’Unione Europea “investe dieci volte meno nell’intelligenza artificiale rispetto agli Stati Uniti”.
È questo il messaggio lasciato dall’incontro tripartito tra Italia, Germania e Francia, svoltosi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con i Ministri Adolfo Orso; Il vicecancelliere tedesco e ministro dell’Economia e dell’Azione per il clima, Robert Habeck; E il ministro francese dell’Economia, delle Finanze, della Sovranità industriale e digitale, Bruno Le Maire.
Nel corso dell’incontro i tre Paesi hanno “rafforzato la cooperazione” sull’intelligenza artificiale. “Mandiamo un segnale forte all’Europa sul percorso da percorrere insieme nel futuro tecnologico e scientifico, a partire da una visione condivisa sull’intelligenza artificiale e sulle nuove frontiere tecnologiche, con uno sguardo alle implicazioni concrete per il sistema industriale e produttivo europeo .” “Saranno questi i temi di una riunione specifica del G7, che si terrà sotto presidenza italiana nel 2024”, ha detto Orso, sottolineando che questi saranno i temi di una riunione specifica del G7, che si terrà sotto la presidenza italiana presidenza italiana.
Il ministro ha spiegato che la regolamentazione relativa all’intelligenza artificiale dovrebbe essere finalizzata presto, “per limitare un’eccessiva regolamentazione che può essere un ostacolo all’innovazione”, necessaria “per competere a livello globale”.
Le Maire ha aggiunto che infatti “è necessario prima innovare e poi regolamentare l’intelligenza artificiale”, perché “se non dominiamo l’innovazione, tutte le normative saranno inutili”, come ha spiegato il ministro francese, che ha anche denunciato la mancanza di Investimenti europei nel campo dell’intelligenza artificiale. sezione.
“Gli investimenti nell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti ammontano a 50 miliardi nel 2022, in Cina a 10 miliardi e in Europa a 5 miliardi. L’Unione europea investe dieci volte meno degli Stati Uniti”.
“Abbiamo tutto per avere successo: dalla ricerca alle università, infrastrutture IT di livello mondiale e imprenditori di talento, ma dobbiamo fare di più in termini di investimenti”, ha sottolineato Le Maire, invocando un “risveglio economico europeo”: “Questo è il nostro Sono in gioco la sovranità, l’indipendenza e la posizione tra Cina e Stati Uniti, e la nostra libertà politica è oggi minacciata dalle dinamiche geopolitiche in corso.
“Garantire che l’Europa sia ben posizionata deve essere una priorità per la politica economica tedesca ed europea”, ha affermato, concludendo di essere “pienamente allineato con i suoi colleghi italiani e francesi sulla necessità di normative favorevoli all’innovazione in materia di intelligenza artificiale”.
“Garantire che l’Europa sia ben posizionata deve essere una priorità per la politica economica tedesca ed europea”, ha affermato, concludendo di essere “pienamente allineato con i suoi colleghi italiani e francesi sulla necessità di normative favorevoli all’innovazione in materia di intelligenza artificiale”.
Orso ha infine indicato che “nelle prossime settimane” verrà costituita a Torino la Fondazione nazionale italiana per l’intelligenza artificiale. (Io dimentico).
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