La squadra italiana di pallanuoto maschile “Sitibello” ha organizzato venerdì (9) una nuova protesta contro i presunti errori arbitrali che le sarebbero costati la sconfitta contro l’Ungheria nei quarti di finale dei Giochi Olimpici di Parigi.
Dopo due ricorsi respinti dal World Aquatics, gli Azzurri hanno suonato l’inno italiano dando le spalle al tavolo degli arbitri prima della sfida contro la Spagna, valida per la classifica dal quinto all’ottavo posto.
Poco dopo l’inizio della partita, coach Campagna ha chiamato un time-out affinché Francesco Condemi, espulso per quattro minuti per “brutalità” contro gli ungheresi, potesse ricevere gli applausi dei compagni e del pubblico.
Anche l’Italia ha volutamente giocato i primi quattro minuti con un giocatore in meno. In questo periodo la squadra di Sitibello praticamente non si è esibita, subendo tre gol, finché non è tornata al completo.
Domani, alle 19.35 (ora locale), gli Azzurri hanno però perso contro la Spagna 11-9 e gli Azzurri giocheranno la finale per determinare il settimo e l’ottavo posto contro la perdente della sfida Grecia-Australia in programma alle sei. sera.
In totale sono stati respinti due ricorsi presentati dalla Federazione Italiana Nuoto riguardo ad un possibile errore arbitrale nella partita in cui le azzurre furono eliminate dalla contesa per le medaglie alle Olimpiadi.
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