Ansamed – Procura della Repubblica della città di Brindisi sud ItaliaAmazon ha presentato una mozione per archiviare le indagini sul regista e sceneggiatore canadese premio Oscar Paul Haggis con l'accusa di violenza sessuale e abuso fisico.
Lo ha riferito martedì (5) l'Agenzia di stampa italiana (ANSA), confermando quanto riportato dal quotidiano “Nuovo Quotidiano di Puglia”.
Il caso riguarda le denunce presentate da una donna britannica di 30 anni, la quale ha affermato di essere stata violentata da Haggis tra il 12 e il 15 giugno 2022, in una guest house nella città di Ostuni, mentre si trovava in Puglia per partecipare alla rassegna cinematografica “Allora Fest”.
Secondo l’accusa, poco dopo, avrebbe portato la donna all’aeroporto di Babola Casale, nonostante le precarie condizioni fisiche e psicologiche della giovane.
All'aeroporto, la giovane è stata assistita da agenti e polizia di frontiera, che l'hanno portata in ospedale, dove è stato attivato il protocollo per le vittime di violenza sessuale. All'epoca il regista rimase agli arresti domiciliari in Italia dal 19 giugno al 4 luglio 2022, a causa di queste accuse.
Un tribunale della città meridionale di Lecce ha successivamente affermato che la storia della donna britannica conteneva molte “incongruenze e incoerenze” e ha stabilito di respingere il ricorso contro la decisione di rilasciare Haggis dagli arresti domiciliari.
Haggis (70 anni) ha vinto un Oscar come produttore e sceneggiatore per il film “Crash” (2004). (Io dimentico).
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