In meno di 24 ore, più di 800 persone sono sbarcate sull’isola meridionale italiana di Lampedusa, indicando che la crisi umanitaria nel Mediterraneo non poteva essere risolta.
Un solo peschereccio è stato ormeggiato a Lampedusa lunedì notte (27) con 686 migranti – le prime stime delle autorità italiane parlano di più di 500 persone.
La nave è partita da Juara, Libia, con migranti internazionali provenienti da Bangladesh e Siria in Asia e Ciad, Egitto, Etiopia, Marocco, Nigeria, Senegal e Sudan.
Cinque immigrati sono stati portati in un ambulatorio sull’isola, mentre gli altri sono stati inviati in un centro di accoglienza locale, che ora ospita 1.100 persone, anche se la sua capacità è solo di 250.
Nelle prime ore di questa mattina (28), sono attraccate a Lampedusa altre cinque barche con circa 120 migranti.
Secondo il ministero dell’Interno, l’Italia ha già accolto 45.714 migranti attraverso il Mediterraneo entro il 2021, con un aumento del 94% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le maggiori origini sono Tunisia (12.834), Bangladesh (5.539), Egitto (4.093), Costa d’Avorio (2.872) e Iran (2.351).
La crisi migratoria nel Mediterraneo ha stimolato la crescita dell’estrema destra in Italia, che è stata ministro dell’Interno tra il 2019 e il 2020.
Attualmente, due partiti di estrema destra nel Paese (Liga, Salvini e i fratelli italiani, Georgia Meloni) stanno raccogliendo il 40% dei voti per le prossime elezioni legislative previste per il 2023.