All'inchiesta partecipano enti degli Stati Uniti e dell'Italia che collaborano al lavoro di intelligence.
In un articolo pubblicato sul giornale di oggi, lunedì (16). L'ultima oradal Paraguay, rivela che l'azione congiunta tra la fazione Primeiro Comando da Capital (PCC) e la mafia italiana della 'Ndrangheta è al centro di un'indagine multinazionale con il coinvolgimento di organi giudiziari e di intelligence di paesi come gli Stati Uniti e l'Italia.
Secondo il rapporto, che cita i dati del lavoro congiunto tra la North American Drug Enforcement Agency (DEA) e la Direzione nazionale antimafia italiana, la 'Ndrangheta acquista cocaina dai fornitori e assume PCC per trasportarla al porto di Santos. Da lì l’accesso al mercato europeo”.
Per quanto riguarda il Paraguay, un punto di convergenza indagato dagli investigatori è che gli stessi servizi logistici – utilizzati con successo per contrabbandare sigarette paraguaiane verso il Brasile – verrebbero utilizzati per trasportare la cocaina (procurata in paesi come la Bolivia) verso i porti della costa brasiliana.
“Nei documenti esaminati negli Stati Uniti e in Italia, si conferma che il contrabbando di sigarette segue la stessa via della droga e riceve protezione dal gruppo di trafficanti di droga PCC”, ha scritto il quotidiano paraguaiano, di cui si può leggere il rapporto completo (in spagnolo). clicca qui.
Le indagini, di cui è interlocutore il Pubblico Ministero in Paraguay, indicano l'esistenza di piani per legittimare, negli uffici di cambio e nelle banche, il denaro ottenuto con la criminalità. Molte informazioni non sono nuove (il documento riassume i sequestri e le operazioni precedenti), ma rivelano un nuovo interesse per l’argomento.
Il 10 di questo mese, il procuratore paraguaiano Marcelo Peche, che stava indagando su casi legati alla criminalità organizzata, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre era in luna di miele in Colombia. In questa occasione, il Sottosegretario di Stato americano per gli Affari Latinoamericani, Brian Nichols, ha messo il Paese a disposizione per collaborare nelle indagini sulla morte di Peche e nella lotta contro i gruppi transnazionali.