Le interazioni con molecole di idrogeno neutre, provenienti dal mezzo interstellare, possono essere responsabili di lasciare l’eliosfera (la bolla che circonda il sistema solare e lo protegge dalle particelle energetiche) simile alla forma di un croissant. La scoperta è stata fatta da un team guidato dall’astrofisico Merav Ophir, della Boston University, che ha cercato di capire le forze cosmiche responsabili della determinazione della forma dell’eliosfera.
Comprendere questa struttura e come funziona è importante anche per gli scienziati per comprendere la nostra regione e persino l’emergere della vita sulla Terra. Tuttavia, dal momento che siamo all’interno dell’eliosfera, cercare di capire come appare non è un compito facile, ma non è nemmeno impossibile. Con i dati delle missioni Voyager e New Horizons, gli scienziati hanno scoperto che potrebbe essere stile a forma di croissant.
Tuttavia, cosa c’è dietro questa struttura resta da scoprire. Per questo, gli autori hanno studiato i getti dell’eliosfera, che sono emissioni binarie emesse dai poli del sole la cui forma deriva dall’interazione del campo magnetico solare con il campo interstellare. Di conseguenza, non emettono in linea retta, ma emettono una curva come le estremità dei croissant: queste estremità sono anche le “code” del sistema solare.
Vuoi seguire le migliori notizie tecnologiche del giorno? Accedi e iscriviti al nostro nuovo canale YouTube, Canaltech News. Ogni giorno per te un riassunto delle più importanti novità dal mondo della tecnologia!
Queste emissioni sono simili ad altri getti astrofisici osservati nello spazio e, come con altri tipi, anche i getti del sole sono instabili; Pertanto, anche l’eliosfera, “disegnata” dal Sole, appare instabile. “Stiamo vedendo questi getti modellarsi come pennacchi irregolari e gli astrofisici si sono chiesti per anni perché queste forme mostrano instabilità”, ha spiegato Ophir.
Pertanto, il team ha lavorato con modelli computazionali che si concentrano sugli atomi di idrogeno neutri, cioè quelli senza carica. I loro effetti sull’eliosfera non sono ancora noti, ma quando i ricercatori hanno rimosso questi atomi dal modello, i getti solari erano stabili; Quindi gli autori lo rimettono e notano il ritorno dell’instabilità sugli aerei.
Secondo l’analisi del team, ciò è causato dall’interazione dell’idrogeno neutro con la materia ionizzata nella regione esterna dell’eliosfera. Di conseguenza, ciò provoca la cosiddetta “instabilità di Rayleigh-Taylor”, che si verifica all’interfaccia tra due liquidi di diversa densità: l’accendino spinge i due liquidi più pesanti, provocando un disturbo nelle code dell’eliosfera.
Questa spiegazione potrebbe avere implicazioni per comprendere come i raggi cosmici galattici entrano nel Sistema Solare, il che aiuta anche a comprendere l’ambiente al di fuori della protezione del campo magnetico terrestre. “Questa è un’enorme scoperta e ci mette davvero sulla strada per scoprire perché il nostro modello eliosferico ottiene questa forma unica del croissant, mentre altri no”.
L’articolo contenente i risultati dello studio è stato pubblicato su The Astrophysical Journal.
Fonte: Giornale Astrofisico; attraverso: Allerta scientificae Università di Boston