Venerdì mattina 3, il Toyota Gazoo Racing Team ha conquistato il primo posto nell’ultima gara del WEC del 2023, la 8 Ore del Bahrain. La Casa giapponese occupa infatti le prime due posizioni dello schieramento.
Brendon Hartley e Kamui Kobayashi hanno lottato per il primo posto alla fine, con Hartley che ha fatto segnare il giro più veloce con la Toyota n. 8, facendo segnare 1:46.564. Il tempo è stato di quasi mezzo secondo per Kobayashi sulla Toyota n. 7.
Nel Campionato WEC chi arriva primo ottiene un punto extra. Pertanto, i piloti numero 8 sono ora 16 punti di vantaggio sul trio numero 7. Hartley condivide la macchina con Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa che si stanno avvicinando sempre di più al titolo piloti. La differenza con il n.7 è di 16 punti.
“È per il campionato”, ha detto Hartley durante una conferenza stampa dopo aver conquistato la pole. “Ho avuto una qualifica difficile al Fuji. Qui sembrava che avessi lasciato qualcosa sul tavolo, ma era pulito e nessuno avrebbe fatto un giro perfetto. La macchina era fantastica e siamo stati una delle poche vetture a qualificarsi con gomme medie perché qui tutti sono molto preoccupati per l’usura delle gomme,” ha spiegato. “.
“Pensiamo di poterli far funzionare in gara, altrimenti per noi potrebbe essere complicato. Sebastien (Buemi) partirà domani gara e avrà la prima curva a cui pensare.”
Altri concorrenti nella categoria Hypercar
E in seconda fila della classe Hypercar c’è una sorpresa. Terzo tempo per la Cadillac numero 2 di Alex Lane, che ha fatto segnare un 1:47.265. Il tempo ha fatto sì che il prototipo LMDh fosse il più veloce della sessione.
Al quarto posto si è classificata la vettura ufficiale, la Porsche n. 6, davanti alle prime due Ferrari. Il numero 50 è al quinto posto e il numero 51 al sesto. A più di un secondo dalla pole. La gara sarà complicata per gli italiani.
Nella categoria LMP2, che saluta il Campionato Mondiale Endurance, il primo posto è andato all’Oreca n. 23 della United Autosports guidata da Tom Blomqvist. Ha fatto registrare il crono di 1:52.290, due decimi di vantaggio sul numero 30 della squadra alpina guidata da Charles Milesi.
“Ottimo lavoro da parte dei giocatori: abbiamo lavorato molto dopo ieri e la squadra numero 23 ha organizzato tutto”, ha detto Blomqvist. “Ringraziamento a loro. “È un piacere guidare una macchina da corsa che si comporta bene in condizioni di qualificazione”, ha detto.
“Non potrei chiedere di più. Queste sono le pole per me in questa stagione, e Ollie Jarvis ha conquistato la pole a Sebring nella prima gara dell’anno. Sfortunatamente, abbiamo avuto sfortuna nelle gare e il campionato non è andato come avevamo previsto.” previsto…ma domani si va alla ricerca della Vittoria!
Per completare i primi tre nella classe LMP2, Robin Frijns ha apportato un miglioramento tardivo sull’Oreca n. 31 per il Team WRT. Infatti, un’altra vettura WRT, la numero 41, guidata dal leader del campionato LMP2 Louis Deletraz, è arrivata 10a.
Addio nella categoria GTE-Am
Proprio come i prototipi LMP2, le auto della classe GTE-Am non faranno più parte del Campionato Mondiale Endurance (WEC) dal 2024, lasciando il posto alle auto con specifiche FIA GT3. La prima fila vedrà la Porsche n. 85 Iron Dames in pole position. Meritata è Sarah Bovey che ha cronometrato 1:58.692.
“Lo ha fatto di nuovo e siamo molto orgogliosi di lei”, ha detto la compagna di squadra Porsche di Bovey, Michelle Gatting, dopo la sessione. “È importante per quello che stiamo facendo con questo progetto. È emozionante perché è l’ultima gara GTE. Non è facile, abbiamo dimostrato una grande velocità e speriamo di finire la stagione”, ha spiegato.
Il tempo di Bovey, stabilito a meno di cinque minuti dalla fine, è stato messo in discussione negli ultimi minuti della sessione, ma nessuno è riuscito a strappare la pole position al belga, che ha concluso la stagione con tre pole position.
Liam Talbot, su un’Aston Martin del D’Station Racing, si è avvicinato di più con il tempo di 1:58.982, conquistando il secondo posto nella sua classe. Al terzo posto, infine, si è classificata l’Aston Martin del team ORT, guidata da Ahmed Al Harthy.
Il programma della 8 Ore del Bahrain andrà in onda su Band Sports in TV e su YouTube sui canali Band Sports ed Esporte na Band.