La sonda indiana Chandrayaan-3 è atterrata con successo sulla superficie lunare intorno alle 9:34 (ora di Brasilia) di mercoledì (23). Con questo storico sbarco, il Paese diventa il quarto Paese a raggiungere la terra della Luna, dopo Stati Uniti, Russia (all’epoca parte dell’Unione Sovietica) e Cina.
Il momento dell’atterraggio aveva grandi aspettative poiché Chandrayaan-2, il predecessore di Chandrayaan-3, non riuscì a farlo. L’obiettivo era anche quello di atterrare al polo sud della Luna, ma la scarsa illuminazione della zona rende difficile riuscirci con successo.
Gli scienziati dell’ISRO affermano di aver risolto i problemi che avevano causato la distruzione dell’auto precedente. Il punto principale era la trasmissione delle immagini, che nella versione precedente era lenta e arrivava a destinazione sotto forma di immagini fisse. Questa volta l’atterraggio è stato seguito in tempo reale. Inoltre, anche le gambe di Vikram sono rinforzate per garantire un effetto più liscio.
Guarda come è avvenuto l’atterraggio
Qual è lo scopo di Chandrayaan-3?
- La missione Chandrayaan-3 trasporta un lander chiamato Vikram e un piccolo rover chiamato Pragyan.
- Secondo l’ISRO, l’obiettivo dei due è esplorare la superficie per un giorno lunare, che equivale a circa 14 giorni terrestri.
- Al termine di questo periodo, le batterie dell’apparecchiatura si esauriscono, poiché la lunga notte cade sulla luna naturale della Terra.
- Il lander, Vikram, pesa circa 1,75 tonnellate, di cui 26 kg provenienti dal rover Pragyan.
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