C’era un gioco, ma non quello che era stato pianificato. Dopo aver annunciato la sospensione del derby contro l’Argentina, la squadra brasiliana ha lanciato un giro di vite alla New Coimica Arena di San Paolo.
Ad accompagnare l’attività un pubblico di ospiti che ha festeggiato i gol, deriso gli errori e gridato anche il nome di Thiago Braz, l’atleta del salto con l’asta, che ha vinto medaglie d’oro e di bronzo alle ultime Olimpiadi. Era allo stadio con il padre di Neymar e altri ospiti.
Weaverton in area: il portiere Rachau ha partecipato ad un allenamento improvvisato – Foto: Bruno Kasucci
Dopo molta confusione, il comitato tecnico ha riunito gli atleti al centro del campo e ha deciso di promuovere una partita sul campo piccolo tra due squadre, senza dividersi tra riserve ed esordienti.
L’obiettivo era quello di far sì che il gruppo non “perdesse” una sola giornata lavorativa e di mantenere la propria condizione fisica puntando sulla continuità delle qualificazioni.
Il Brasile giocherà una partita programmata contro il Perù giovedì contro il Perù all’Arena Pernambuco.
Gran parte del pubblico presente allo stadio per assistere al derby lo ha seguito in tribuna e ha seguito il Rushau che si è svolto in un’atmosfera rilassata.
Già in partenza Neymar ha preso il volo con una capriola. Quindi prova ad applicare le stranezze dell’effetto. Il portiere Weverton ha giocato sulla linea e ha anche segnato un gol superbo con un tiro da fuori area.
Il memorandum CONMEBOL ha trasmesso la decisione relativa alla partita alla FIFA. Leggi la nota completa:
“Per decisione dell’arbitro di gara, la partita organizzata dalla FIFA tra Brasile e Argentina per le qualificazioni ai Mondiali è stata sospesa.
L’arbitro e il delegato di gioco riferiranno alla Commissione Disciplinare FIFA, che determinerà i prossimi passi da compiere. Queste azioni sono nel rigoroso rispetto delle normative vigenti.
Qualificazioni ai Mondiali è una competizione FIFA. Tutte le decisioni relative all’organizzazione e allo sviluppo sono di esclusiva responsabilità della FIFA”.