La Russia ha accusato martedì (21) gli Stati Uniti di voler schierare armi nello spazio, un giorno dopo che il Consiglio di sicurezza dell’ONU ha respinto un progetto di risoluzione russo sulla questione.
Anche gli Stati Uniti hanno mosso accuse simili contro la Russia, denunciando il lancio la settimana scorsa di un satellite russo con capacità militari.
La portavoce diplomatica russa Maria Zakharova ha affermato che la Russia ritiene che il rifiuto del progetto di risoluzione da parte di Washington e dei suoi alleati dimostri che l’obiettivo degli Stati Uniti è “collocare armi nello spazio”.
Il portavoce ha accusato Washington di voler trasformare lo spazio “in un’arena per scontri militari”, secondo l’agenzia francese Agenzia di stampa francese.
La votazione, che si è svolta lunedì (20), si è conclusa con un pareggio di sette voti ciascuno, con una divisione tra gli alleati degli Stati Uniti, che hanno votato contro la risoluzione, e i sostenitori della Russia, che hanno votato a favore, con La Svizzera si è astenuta dal voto.
Pertanto la delibera è stata respinta perché non ha ottenuto i nove voti necessari. Lo scorso aprile, la stessa cosa è accaduta con una proposta simile avanzata da Stati Uniti e Giappone per vietare le armi di distruzione di massa nello spazio.
Nel 1967 l’Unione Sovietica, gli Stati Uniti e il Regno Unito firmarono un trattato in cui si dichiarava che lo spazio era un bene comune globale e poteva essere utilizzato solo per scopi pacifici.
Attualmente, circa una dozzina di paesi hanno la capacità di lanciare veicoli spaziali e circa 80 paesi hanno i propri satelliti, oltre a società private.
(Agenzia Losa)