Il fatto che la partita si sia giocata a Vila Belmiro a porte chiuse ha contribuito alla prestazione scadente della squadra Botafogo in cravatta con Santos Questa domenica alle 2 a 2, secondo il commentatore Paolo Nunesi. L’argomento è stato ripreso durante la trasmissione “Polygym”, di SporTV, lunedì.
– La domanda che si può anche fare è che non ci sono tifosi, nemmeno contro di loro. Il giocatore gode dell’atmosfera del gioco. Hai parlato di Botafogo che inizia disconnesso, non connesso, ma di solito sei un po’ debole in un gioco del genere. Fino a quando non ti svegli, non c’è più – valuta Paolo Nunes, evidenziando l’appropriazione indebita:
L’assenza di Eduardo è assurda, così come Victor Cuesta. Cuesta sta costruendo sulla fascia sinistra, e Adrillson è cresciuto molto con lui, ma senza Cuesta perdi quel pallone qualificante. Ed Eduardo è un giocatore che fa la differenza.
Paulo Nunes ha parlato anche del cambio di leadership nel Botafogo, sottolineando che ha funzionato Bruno Lage Non può essere una “copia” di ciò che stava facendo Luis Castro.
Può sembrare un po’ Luis Castro in azione, ma non è Luis Castro. Il lavoro è diverso. Gli allenatori cambiano il modo in cui si allenano, questo è un dato di fatto. Lage è un allenatore ben noto per il suo lavoro e fornirà i contrasti che ritiene necessari, indipendentemente dal fatto che la squadra sia organizzata o meno. È opera sua, c’è la sua impronta là fuori – nota.