All’inizio di quest’anno, durante la sua presentazione sullo stato della nazione, il premier cinese Li Qiang ha affrontato diverse strategie per rilanciare la crescita economica del Paese. Uno dei più interessanti è stato senza dubbio il riferimento all’“economia a bassa quota”. Questa nuova frontiera economica è direttamente collegata allo sviluppo e all’applicazione delle macchine volanti, un’idea che a molti sembra ancora uscita dalla fantascienza.
Ma la Cina non solo sogna questa possibilità, la sta trasformando in realtà. Con il governo verde che produce e gestisce veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (EVTOL), il paese asiatico è in prima linea in questa tecnologia. Questi veicoli, che spesso assomigliano a grandi droni, sono potenzialmente pronti a rivoluzionare il trasporto personale e pubblico nelle aree urbane.
Cos’è l’economia a bassa quota?
L’economia a bassa quota si riferisce a una nuova area di crescita economica che sfrutta lo spazio aereo vicino alla Terra per attività commerciali come trasporti, turismo e servizi di emergenza. La Cina prende sul serio questo concetto, guidando il mercato globale dei veicoli EVTOL. Molti modelli sono già stati sviluppati e si trovano ora in varie fasi di certificazione e approvazione per l’aeronavigabilità da parte delle autorità competenti.
Quali sono i vantaggi della Cina nel settore EVTOL?
Lo sviluppo delle auto volanti in Cina non è una coincidenza. Ci sono due caratteristiche chiave che stanno facendo avanzare il Paese in questo mercato innovativo. Il primo è la forte infrastruttura esistente nel settore dei veicoli elettrici, che facilita la transizione tecnologica dalla terra all’aria. In particolare, la produzione di batterie leggere e ad alta capacità è una capacità critica già ben consolidata in Cina. I principali produttori come CATL godono di una leadership globale, fornendo una solida base per il progresso negli EVTOL.
Il secondo vantaggio è il sostegno entusiastico del governo. L’intenzione del governo cinese di istituire “zone pilota” per promuovere l’economia a basso reddito entro il 2025 esemplifica il suo impegno. Shenzhen è un ottimo esempio, che prevede di costruire più di 600 piattaforme di veicoli EVTOL nei prossimi anni.
Quando vedremo le auto volanti sorvolare le città?
- Fase di certificazione: Aziende come EHang, AutoFlight e XPeng si trovano in fasi diverse del processo di certificazione ed EHang ha già ricevuto l’approvazione per la produzione di massa.
- Aree sperimentali: A partire dal 2025, diverse città cinesi inizieranno a sperimentare un ampio utilizzo commerciale dei veicoli EVTOL.
- Adozione pubblica: A seconda del successo di queste aree pilota e dell’accettazione del mercato, gli aerotaxi potrebbero diventare un’opzione praticabile per il grande pubblico nel prossimo futuro.
Mentre molti vedono ancora le auto volanti come parte di un futuro lontano, la Cina sta dimostrando che questo futuro potrebbe essere molto più imminente. Con le giuste politiche, gli investimenti in tecnologia e il sostegno del governo, gli EVTOL potrebbero diventare parte della vita urbana quotidiana più velocemente di quanto si possa immaginare.
Seguici su Google News