La NASA lancerà la missione Psyche per studiare l’asteroide 16 Psyche, ma gli obiettivi non includono solo la roccia spaziale. Oltre a esaminare l’asteroide, la sonda della missione eseguirà una dimostrazione di Deep Space Optical Communications (DSOC), un sistema che promette grandi cambiamenti nella trasmissione dei dati tra veicoli spaziali e squadre di controllo a terra.
A tale scopo, DSOC funzionerà con la luce laser nel vicino infrarosso, piuttosto che utilizzare le onde radio nei metodi di trasmissione tradizionali. La scelta si riduce alla sua punta laser, che è un dispositivo più piccolo e leggero di un’antenna radio.
Oltre a questo vantaggio, la luce laser ha lunghezze d’onda più corte rispetto ai segnali radio, il che le consente di trasmettere più informazioni. “DSOC è progettato per dimostrare da 10 a 100 volte la capacità di restituzione dei dati dei sistemi più moderni in uso oggi nello spazio”, ha spiegato Abi Biswas, un tecnologo della NASA.
Durante la dimostrazione, le strutture di Los Angeles, negli Stati Uniti, emetteranno raggi laser che dovrebbero percorrere 300 milioni di chilometri. Nel frattempo, la sonda Psyche conterrà un ricetrasmettitore, che cercherà e rileverà il raggio proveniente dalla Terra nel corso di due anni, tutto in modo indipendente!
Un telescopio con un’apertura di 22 centimetri determinerà quanti fotoni ci sono nel raggio. Quindi lancerà il suo ricetrasmettitore laser verso l’Osservatorio Palomar negli Stati Uniti. La NASA sa che il test non sarà facile, ma se tutto va bene, potrebbe aiutare l’agenzia spaziale a utilizzare il DSOC nelle future missioni spaziali.
Dopo alcuni ritardi, la missione Psyche dovrebbe essere lanciata in ottobre, diretta verso l’asteroide noto anche come Psyche. È costituito principalmente da metalli come oro e nichel e sembra essere un protopianeta. Pertanto, studiarlo aiuterà gli scienziati a comprendere meglio le origini del sistema solare.
fonte: NASA