L'Assemblea dello Stato di San Paolo, insieme all'Associazione Culturale Italiana di San Paolo, ente ufficiale del Governo italiano, ospita la mostra fotografica e multimediale “Italiani delle Americh – Brasile”.
La mostra è stata creata per celebrare i 150 anni di insediamento italiano nel Paese e per rendere omaggio alla comunità talo-brasiliana. L'evento si svolgerà dal 12 marzo al 16 aprile, dalle 8:00 alle 20:00, presso l'Allesp Memorial Hall. La visita è gratuita e aperta al pubblico.
Un viaggio storico
Durante la visita alla mostra, il pubblico verrà condotto in un viaggio che racconta la storia del lavoro e dei sogni dei circa 14 milioni di immigrati italiani che vissero in Brasile dal XIX al XX secolo.
Secondo il direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di San Paolo, Lillo Teodoro Guarneri, lo scopo della selezione delle opere è ricordare non solo l'enorme contributo della partecipazione italiana all'immigrazione in Brasile, ma anche la capacità brasiliana di offrire opportunità e accogliere le persone . da culture diverse.
“Attraverso i dipinti di diverse generazioni, mostriamo le diverse prospettive degli italiani quando arrivarono in Brasile, in particolare nello stato di San Paolo”, ha spiegato. “L'apertura di una sede giuridica per un evento culturale particolarmente significativo, perché permette agli immigrati e ai discendenti degli italiani di comprendere meglio la politica del luogo in cui vivono”, ha concluso Guarneri riguardo all'opportunità di portare la mostra all'Assemblea.
Tratto dal libro omonimo scritto da Riccardo Venturi e Lorenzo Collandoni, la mostra è organizzata dagli autori in collaborazione con Ariana Massimi. In totale la collezione contiene trenta fotografie, quindici testimonianze e un breve documentario.
curiosità
Una delle principali curiosità del progetto “Italiani delle Americhe – Brasile” è che alcune delle sue fotografie sono esposte presso la sede del Ministero degli Affari Esteri italiano, che seleziona le immagini più significative da inserire nella mostra permanente.