(ANSA) – Il Primo Ministro italiano, Georgia MeloniVenerdì (11) si è incontrato con i leader dell’opposizione per discutere dell’istituzione di un salario minimo nel paese, ma ha evitato di esprimere un parere positivo sulla misura.
Nonostante ciò, il Primo Ministro italiano ha difeso l’aumento salariale ricevuto da molti lavoratori. “Vogliamo aumentare gli stipendi degli italiani”, ha annunciato durante una caotica conferenza stampa a Palazzo Chigi a Roma, dove i leader di governo sono intervenuti uno dopo l’altro per esprimere la loro opposizione.
L’incontro, convocato per discutere il disegno di legge dell’opposizione che fissa il salario minimo a nove euro (47 reais brasiliani) in Italia, la cui analisi è sospesa per 60 giorni dalla Camera dei Deputati, non ha portato ad alcun accordo. Cemento.
Meloni ha aggiunto: “Ribadiamo la proposta di fissare un salario minimo non determinato dalla legge, ma attraverso la contrattazione collettiva”, senza però chiarire la sua posizione sul disegno di legge.
Il governo ha anche chiesto 60 giorni per analizzare una proposta in un dibattito più ampio che coinvolga associazioni imprenditoriali e sindacati per combattere “cattivo lavoro e bassi salari”.
Secondo lei, le parti sociali possono essere “coinvolte” per elaborare un disegno di legge da presentare al Parlamento e al governo per la sua piena attuazione.
“A noi interessa quando si pone la questione degli aumenti salariali e la questione del confronto tra i cattivi lavori, basta capirci. Ci sono differenze negli strumenti e io ho proposto un confronto molto più ampio che includa anche il CNEL (Consiglio nazionale dell’economia) ed Economia) del lavoro”, ha spiegato.
La Meloni, inoltre, ha collegato i salari del Paese alla lenta crescita dell’economia, rivelando che “la legge di bilancio seguirà la stessa linea di prima: lavoro e reddito”.
Ha spiegato: “Abbiamo salari più bassi perché la nostra crescita è stata inferiore. L’unico modo è rimettere in carreggiata l’economia. Come Francia e Germania, che sono cresciute negli ultimi anni”.
Infine, il Primo Ministro italiano ha affermato: “Se pensiamo di fornire una risposta semplice a un problema complesso, rischiamo di fare più danni di quelli che vogliamo risolvere”.
Ma per l’opposizione il governo italiano “non ha alcuna proposta propria, non ha idee chiare” e la sua idea “è solo una palla lanciata in tribuna”.
“Siamo venuti con spirito costruttivo e siamo riusciti a riunire l’opposizione in un’unica proposta. La Meloni ha chiesto un confronto e noi ci siamo, ma non c’è stata nessuna controproposta. Il governo ha chiesto il coinvolgimento del Consiglio nazionale per Economia e Democrazia e noi lo abbiamo chiesto”, ha detto l’ex premier Giuseppe Conte, leader del movimento 5 stelle (M5S): “Sembra come se fosse stata lanciata una palla in tribuna”. (ANSA).
Tutti i diritti riservati. ©Copyright ANSA