29 gennaio
2023
– 12:21
(Aggiornato alle 12:39)
Il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, ha completato domenica (29) 100 giorni di governo e ha affermato che il Paese si trova in una “posizione più solida” di quanto molti vorrebbero far credere ai cittadini.
Meloni ha spiegato, in un post sui social media, che segna la data, che l’economia italiana è in ripresa da quando ha assunto la guida del governo come prima donna primo ministro, il 22 ottobre 2022.
“Negli ultimi anni lo spread è stato considerato il criterio principale per valutare lo stato dell’economia italiana. Negli ultimi 100 giorni è sceso da 236 a 175 punti base. Il mercato azionario ha registrato un aumento del 20%, ha riferito la banca Il governo italiano stima che nella seconda metà del 2023 l’economia italiana si riprenderà fortemente e che questa ripresa si stabilizzerà nel 2024 e nel 2025, aggiungendo che si aspetta che “l’inflazione ritorni a livelli accettabili”.
Secondo Meloni, la sua amministrazione non mira a intraprendere “azioni una tantum”, perché ha visto “i governi che avevano bisogno di comunicare ogni giorno iniziative diverse, ma queste iniziative non erano soluzioni”. Ha sottolineato: “Voglio soluzioni”.
Il presidente del Consiglio ha così avuto un lungo colloquio con il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il quale è “impegnato per una riforma giudiziaria seria e di ampio respiro, che possa garantire tempi certi e massime garanzie a chi è processato e indagato, ma anche garantire i principi secondo cui quando sei condannato, sconti la pena”.
Nel post il leader italiano ha parlato di crisi migratoria e ha anche rivelato che “prima del Consiglio europeo sarò in alcune delle principali capitali europee per sostenere la posizione dell’Italia e convincere i paesi chiave ad aiutarci a fare passi avanti sulla questione migratoria”. .” Rotta del Mediterraneo Centrale.
Per lei si tratta di “passi importanti ai quali bisogna aggiungere la possibilità e la capacità che l’Italia ha di stabilire relazioni e contatti bilaterali e una presenza in Nord Africa anche per evitare l’uscita e creare sviluppo affinché le persone non debbano fuggire dalla propria terra”. .” “.
“Prima del diritto a immigrare, ci deve essere il diritto a non farlo, e il diritto a vivere nella propria terra, che, se non sfruttato, può crescere e continuare. Questo è il lavoro che sta facendo l’Italia Sono sicuro che porterà grandissimi frutti”.
Giorgia Meloni è nata a Roma il 15 gennaio 1977 e si è impegnata nella politica all’età di 15 anni, quando aderì al Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile legata all’estinto Partito Movimento Sociale Italiano postfascista, che aveva aderito alla Gioventù Davanti. Sono stati creati dall’ex regime di Benito Mussolini.
Da allora, la Meloni ha mantenuto una retorica estrema su questioni come l’immigrazione e i diritti civili – sostiene il blocco navale contro i migranti dal Mediterraneo e si oppone all’adozione gay – ma ha cercato di presentarsi come più moderata in altri ambiti, principalmente davanti a un pubblico LGBT. . Calmare coloro che credono che l’ascesa dell’estrema destra al potere sarebbe un “colpo” alla stabilità della democrazia.
Durante i suoi 100 giorni al governo, Meloni ha seguito una linea più simile a quella del suo predecessore Mario Draghi, “abbandonando” molti dei suoi principi populisti. Inoltre, nonostante sia un alleato di politici filo-russi, come Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, il Primo Ministro ha mostrato sostegno incondizionato a Kiev, in linea con l’Unione Europea e l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO). .