24/02/2021 – 15:48
La Direzione investigativa antimafia (DIA) ha avvertito mercoledì (24) a Roma che l’epidemia di Covid-19 in Italia è una manna per la mafia a causa del massiccio afflusso di fondi pubblici e progetti di investimento.
La situazione senza precedenti che l’economia italiana sta vivendo a causa della grave crisi sanitaria, spiega nel suo rapporto semestrale la Difesa, rappresenta “una grande opportunità per le organizzazioni criminali, sempre pronte ad espandere il proprio business”.
L’Italia, che dall’inizio della pandemia ha registrato quasi 100.000 morti a causa del Corona virus, sta assistendo alla peggiore recessione economica della sua storia moderna, con un calo del prodotto interno lordo dell’8,9%.
La Defense Intelligence Agency ha avvertito che per rivitalizzare l’economia e affrontare la crisi “sarà imperativo facilitare le procedure di appalto e i servizi pubblici”.
“Tutto ciò comporta un rischio significativo per la mafia di penetrare nell’economia legale, in particolare nel settore sanitario”, afferma il rapporto.
“È possibile assistere a significativi attacchi criminali contro aziende che operano nel settore sanitario”, tra cui la costruzione o la ristrutturazione di ospedali, la creazione di pompe funebri, compresa la gestione di rifiuti chimici pericolosi e dispositivi medici, garantisce la DIA.
Il paese europeo beneficerà di un’assistenza eccezionale da parte dell’Unione Europea pari a circa 200 miliardi di euro (240 miliardi di dollari) per rilanciare la propria economia.
Il timore è che le imprese mafiose ottengano appalti pubblici da milioni di dollari, per questo le autorità chiedono “un maggiore e più rapido monitoraggio antimafia”, si legge nel rapporto.