Il giudice italiano sta indagando sui termini finanziari del trasferimento di Cristiano Ronaldo dalla Juventus al Manchester United. Secondo Reuters, i dirigenti del club italiano sono sospettati di aver fornito fatture non valide e investitori fuorvianti.
Il club torinese ha già confermato che il trasferimento dell’ex capitano sarà oggetto di indagine da parte delle autorità.
L’avvocato incaricato del caso ha affermato che “Operation Prism” stava indagando su varie operazioni di trasferimento di giocatori e sui servizi forniti dagli agenti coinvolti nella loro intermediazione.
Cristiano Ronaldo ha lasciato l’Italia per l’Inghilterra per tornare a rappresentare la stella del calcio mondiale del Manchester United. Secondo i dati di Transfermarkt, i britannici hanno garantito i servizi del capitano della Nazionale con un valore di mercato di circa 45 milioni di euro all’età di 36 anni.
I tribunali italiani hanno ordinato nuove incursioni negli uffici della Juventus a Torino e Milano nell’ambito di un’indagine in corso sui club di Serie A che esaminano i dati finanziari relativi alle vendite di Ronaldo.
Il giudice italiano incaricato delle finanze la scorsa settimana ha fatto irruzione negli uffici della Juventus per sequestrare e analizzare i documenti relativi alle trattative dei giocatori tra il 2019 e il 2021.
Ad agosto la Juventus ha raggiunto un accordo per vendere il fuoriclasse portoghese al Manchester United per 23 milioni di euro, di cui 8 milioni di euro per il raggiungimento di precisi obiettivi di prestazione.
L’operazione ha avuto un impatto economico negativo sulle decisioni della Juventus per l’esercizio 2020/21, secondo un comunicato diffuso dal club italiano durante il trasferimento.