L'evento che celebra la visita italiana all'Espirito Santo renderà omaggio anche all'ex governatore Gerson Kamata.
Di Robson Mia
A partire da mercoledì prossimo (21), l'Assemblea dell'Espirito Santo (Alez) ospiterà una mostra in onore dell'arrivo degli immigrati italiani. In una data simbolica che segna il 150° anniversario dell'insediamento italiano, la sede dell'Assemblea dell'Espirito Santo promuove la mostra “Gamata – Voce dell'insediamento italiano”.
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L'evento renderà omaggio contemporaneamente all'ex governatore Gerson Camata, uno dei leader di Espirito Santo, che affonda le sue radici nell'immigrazione italiana. Oltre a lui nella mostra saranno raffigurati gli immigrati italiani che hanno partecipato attivamente allo sviluppo dell'Espirito Santo.
La mostra presenterà un viaggio visivo coinvolgente attraverso una “linea temporale dell'immigrazione italiana” che metterà in evidenza le tappe fondamentali e gli eventi legati al movimento in Brasile. Nell'Espírito Santo, l'arrivo degli immigrati risale al 17 febbraio 1874, quando la nave “La Sophia” arrivò al porto di Vitoria trasportando 388 immigrati italiani.
Secondo documenti storici furono assunti da Pietro Tabacci, proprietario della fattoria “Monte das Palmas” a Santa Cruz. Tuttavia, questo tentativo non ebbe successo e portò malcontento e ribellione. Un gruppo si recò nelle colonie ufficiali della regione meridionale, mentre altri accettarono la proposta del governo di Espírito Santo di stabilirsi nella “Colonia Imperiale di Santa Leopoldina”, che fu inviata nel centro di Timbuhi nell'attuale municipio di Santa Teresa.
I visitatori della mostra saranno guidati attraverso una galleria di opere che catturano l'essenza della vita e dell'eredità di Gerson Camata, l'autore della Legge Federale 11.687, che ha svolto un ruolo significativo nella difesa delle politiche di immigrazione ed è stata istituita in memoria dell'immigrazione italiana. 21 febbraio.
In un anno che segna i 150 anni dell’insediamento italiano in Brasile, l’evento mira a riflettere sul passato, celebrare il presente e ispirare il futuro, rafforzando al contempo i legami tra Espirito Santo e le comunità italiane.
Il governatore ha sottolineato l'importanza dell'immigrazione italiana
Lo scorso fine settimana, il governatore dello Stato Renato Casagrande (PSB) ha partecipato a un evento che celebrava i 150 anni dell'insediamento italiano nell'Espirito Santo. L'incontro simbolico ha riunito i leader politici dell'Espirito Santo e ha discusso dell'impatto dell'arrivo degli italiani sulla formazione e sullo sviluppo di varie regioni.
Il manager dell'Espirito Santo ha sottolineato l'importanza di mantenere viva la memoria degli immigrati e l'eredità lasciata dagli italiani nella cultura dell'Espirito Santo.
“Per me e la mia famiglia, in particolare, questo momento rappresenta una tappa storica molto importante. Mio nonno arrivò con i primi immigrati dall'Italia. La presenza degli immigrati italiani qui ha contribuito notevolmente allo sviluppo del nostro Stato. Tuttavia, tutti gli immigrati che è venuto a Espirito Santo, insieme ad altre persone, ha aiutato il nostro Stato a crescere e a diventare quello che è oggi. È importante contribuire alla trasformazione del potere”, ha affermato Casagrande.