La prossima settimana inizia a Belem la Fiera del Cinema Italiano
Nell’ambito del festival Italia Mia, la Fiera del Cinema Italiano si svolge dal 3 al 10 novembre. Insieme ai film attuali e classici, il festival divide le proiezioni in due sedi, Cine Estazo e Cine Cesc Ver-o-Peso. Le sessioni si terranno alle 16:00, 18:00, 19:00, 20:00 e 21:00.
“La fiera del cinema italiano qui a Belém fa parte di Italia Mia, un festival di arte cultura e cibo, un grande incontro della cultura italiana e del restauro di questa cultura nella capitale di Parra”, spiega. Coordinatore della mostra, Ismalino Pinto.
“Abbiamo una selezione, vecchi film, film classici del cinema italiano, commedie e film sull’amore. Qui al Cine Sesc mostriamo film inediti, cioè film che non sono realmente usciti, film provenienti da festival come Venezia, Cannes, Berlino e raggiungiamo il pubblico in Brasile”, commenta Ismalino.
Il festival proietterà gratuitamente 18 film italiani. Si tratta di opere che raramente si trovano negli spazi commerciali.
Nelle novità di quest’anno, le produzioni rappresentano l’Italia agli Oscar 2024. È il caso del film “Abbiamo ancora domani”, in cui l’eroina si interroga sul suo ruolo nell’Italia del dopoguerra.
Per chi non lo sapesse, l’evento è un’occasione per comprendere l’importanza dell’Italia per il cinema.
“Il grande momento del cinema italiano con il movimento chiamato Neorealismo, questo movimento ha influenzato la maggior parte dei cineasti di quel periodo della storia del cinema, perché in qualche modo lo scopo era quello di filmare i personaggi di strada nella loro vita quotidiana”, spiega. Critico cinematografico, Marco Antonio Moreira.
“Per me è molto interessante vedere adesso un film di quel periodo, un personaggio che puoi vedere nell’angolo di Belam, i suoi drammi, le sue difficoltà. Hai un’identità umana, e gli italiani lo hanno fatto molto bene in questo periodo e successivamente”, aggiunge.
In mostra sarà presente anche il documentario “Giovanni Gallo: The Italian Marazzora” prodotto da TV Liberal. Onorato dal festival, Giovanni era un prete italiano che ha avuto un ruolo importante a Marajo dagli anni ’70 fino alla sua morte nel 2003.
La selezione di film porta diversità con registi pluripremiati, indipendenti e esordienti. Tra le opere ci sono storie che promettono di commuovere il pubblico.
“Il cinema è un’esperienza molto personale, molto personale”, afferma Marco Antonio.
Il Festival Italia Mia si svolge dal 3 al 5 novembre, sempre dalle 10:00 alle 22:00 presso l’Estazo das Tocas.
La Fiera del Cinema Italiano si prolungherà ancora un po’ e si svolgerà dal 3 al 10 novembre al Cine Estasso e al Cine Cesc Ver-au-Peso.