L'incidente è avvenuto durante la partita tra Nerazzurri e Napoli; L'italiano avrebbe insultato l'atleta brasiliano
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Aggiornato il 26/03/2024 21:30 – 29 secondi fa
Il difensore di Inter e Milan Francesco Acerbi è stato rilasciato martedì dalla Federcalcio italiana (FIGC) (26). L'atleta ha risposto al razzismo dopo essere stato accusato dal brasiliano Juan Jesus del Napoli.
L'episodio è avvenuto domenica scorsa, quando le due squadre si erano ritrovate in pareggio per 1-1 nella sfida del campionato italiano. L'arbitro sportivo Gerardo Mastrandria non ha ritenuto prove sufficienti per punire l'atleta nerazzurro.
“Senza mettere in discussione la buona fede del giocatore del Napoli, il contenuto pregiudizievole appare essere stato percepito esclusivamente dal giocatore offeso senza il supporto di alcun elemento di prova esterno, quali audio, video o testimonianze”, ha dichiarato il Gip. Riconosciuto un alterco tra due giocatori.
Secondo Mastrandrea “i comportamenti discriminatori vanno sanzionati con la massima severità”. “L'irrogazione di tali sanzioni deve essere supportata da un minimo di prove o da elementi seri, precisi e concordanti”, ha sottolineato il giudice citando la condanna di Acerbi.
In caso di condanna, l'italiano potrebbe essere sospeso per circa 10 partite o a tempo indeterminato. A causa delle polemiche, Acerbi è stato richiamato dai convocati dell'Italia per le ultime due amichevoli contro Venezuela ed Ecuador.
Il brasiliano accusa l'acidità di San Siro
Quando domenica scorsa i Nerazzurri hanno affrontato il Napoli a San Siro, il giocatore dell'Inter è stato accusato da Juan Jesus. Al 15° minuto della ripresa scoppia una discussione tra i due giocatori. La lettura labiale di Juan indica che il brasiliano sarebbe stato chiamato nero dall'italiano.
L'arbitro Federico La Penna ha cercato di trovare un denominatore comune con entrambi i giocatori. DiMarco dell'Inter ha chiamato l'arbitro Acerbi mentre parlava con il difensore brasiliano. Poi entrambi si riconciliarono.