(ANSA) – Il ministro delle Politiche agricole, Francesco Lollopricita, ha sostenuto anche questo lunedì (20) la candidatura della cucina italiana al titolo di Patrimonio immateriale dell’UNESCO.
“Il risultato lo avremo nel 2025, se non fossi superstizioso lo darei per scontato. Voteranno le nazioni e sfido chiunque a dire che l’Italia non merita quel titolo”, ha detto.
Il rapporto è stato presentato in occasione dell’evento centrale che celebra la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo a Bruxelles.
«Quando siamo entrati in carica, abbiamo scoperto che erano quattro le cucine tutelate come patrimonio immateriale dell’UNESCO: francese, giapponese, messicana e coreana. Ma non c’era quella italiana, nessuno ci credeva, nemmeno altri colleghi. “, ha spiegato il ministro.
Lollobrigida ha partecipato insieme a Federica Favi, ambasciatrice italiana in Belgio, ad un evento organizzato dall’Associazione Cuochi Italiani in Belgio, incentrato sul tema del cibo come fattore di salute.
“Dopo il Giappone, siamo il secondo Paese per longevità, e per capire qual è il suo segreto dobbiamo guardare cosa mangiamo, perché per noi l’alimentazione è fondamentale”, ha sottolineato. (ANSA).
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