Con 5.500 ettari di piantagioni di caffè che utilizzano pratiche di agricoltura rigenerativa, la Cooperativa dei coltivatori di caffè Cerrado (Expocacer) è diventata la prima azienda al mondo a ricevere il sigillo di rinnovo della certificazione dall’entità globale Regenagri, che ha condotto l’audit sulla base degli standard di certificazione inglesi. Unione di controllo.
L’obiettivo dell’analisi è confermare la sicurezza delle operazioni della cooperativa nella ricezione e lavorazione del caffè certificato come rinnovabile e confermare pratiche sostenibili, come l’uso di fonti energetiche rinnovabili, la raccolta selettiva e la tracciabilità dei chicchi immagazzinati..
UN La cooperativa ha riferito che quest’anno, con il sostegno di Sebrae, è riuscita a certificare 14 soci della cooperativaSi prevede che questo numero salirà a 24 entro la fine del 2023.
La tracciabilità automatizzata, che utilizza un metodo di identificazione automatica tramite segnali radio e consente ai produttori di conoscere l’esatta ubicazione del loro caffè nei magazzini dell’entità, è stata una delle differenze nell’ottenimento della certificazione.
“Iniziative come Elas no Café, Jornada da Qualidade, Expocacer Teens e altre che lavorano e incoraggiano azioni sostenibili all’interno della comunità del caffè, sono state essenziali per raggiungere questo traguardo, così come la nostra sezione esclusiva per le questioni relative alla sostenibilità, dove facciamo da mentore membri”, ha detto in una nota Simão Pedro de Lima, direttore di vigilanza di Expocacer.
Tra le pratiche adottate per garantire la produzione agricola rinnovabile ci sono: Cura del suolo, aumento della biodiversità delle colture, piantando piante locali, colture di copertura e preservando i nemici naturali, oltre a misure per proteggere le risorse idriche..
Recentemente, il primo caffè al mondo con stampa di agricoltura rigenerativa Cerrado Mineiro ha iniziato la distribuzione al dettaglio in 50 paesi, attraverso il marchio italiano Illy Caffè, in collaborazione con l’Associazione dei coltivatori di caffè Cerrado ed Expocacer.
“Ottenere un certificato di rinnovo per Expocacer significa raggiungere un livello di espansione del valore, poiché questo risultato ha un impatto diretto sul ‘core’ della nostra attività”, ha sottolineato in una nota Flavia Nunes, Direttore delle Operazioni e della Logistica dell’ente.