Contrariamente a quanto potrebbe suggerire il nome, la cometa di Satana non rappresenta per noi alcun pericolo. Il corpo celeste, ufficialmente conosciuto come 12P/Pons-Brooks, si sta avvicinando al nostro pianeta, ma senza possibilità di collisione. In alcune parti dell'emisfero settentrionale è già possibile osservarlo con l'aiuto di strumenti di osservazione astronomica.
Perché Satana è colpevole?
Scoperto dall'astronomo francese Jean-Louis Pons nel 1812, si guadagnò il soprannome di 12P/Pons-Brooks a causa di un'esplosione nel luglio 2023. In quell'occasione, la sua chioma – l'accumulo di polvere e gas che circondava il suo nucleo – fu distorta. Assumi un aspetto cornuto.
Osservando la cometa di Satana
Il corpo celeste sta diventando sempre più visibile. Attualmente ha una magnitudine di 5,0, il che lo rende più luminoso del pianeta Urano stesso. I paesi dell’emisfero australe, come il Brasile, potranno vederlo dal 19 o 20 aprile, quando raggiungerà la sua massima luminosità.
Luminosità e visibilità
Al suo massimo splendore, la cometa Satana può raggiungere una magnitudine di 3,0. Anche con questa densità, la sua rilevazione potrebbe essere compromessa dalla vicinanza della cometa al Sole e dall’inquinamento luminoso urbano.
Individuare 12P/Bons-Brooks
Strumenti come le app Star Walk 2 o Sky Tonight, che consentono di identificare gli oggetti astronomici, possono essere utili per determinare la posizione del corpo celeste. Con l'aiuto di questi basterà cercare la Cometa del Diavolo e puntare il cellulare verso il cielo nel momento migliore per l'osservazione.
Comete più luminose del 2024
Le comete sono enormi strutture fatte di polvere e ghiaccio che ruotano attorno al Sole, e nel 2024, oltre alla cometa Satan, altre comete si distingueranno per l'osservazione, come: C/2021 S3 (PANSTARRS), C/2023 A3 (Tsuchinshan -Atlas) e 13P/Olbers. , 62P/Tsuchinshan 1 e 144P/Kushida.
L'effetto dell'inquinamento sull'osservazione del cielo
L'inquinamento luminoso proveniente dai centri urbani può rendere difficile l'osservazione dei fenomeni astronomici. Allo stesso tempo, paradossalmente, la rifrazione e la diffusione della luce artificiale possono talvolta rendere il cielo più abbagliante.