L'osservatorio STEREO-A della NASA sta monitorando la cometa 12P/Pons-Brooks mentre raggiunge il perielio, il nome dato al punto più vicino al sole nella sua orbita. Nel frattempo, la sonda ha catturato la cometa che passava vicino a Giove nel momento di un'espulsione di massa coronale, sparando plasma e campi magnetici dalla nostra stella.
Le telecamere dell'osservatorio hanno registrato l'evento e le immagini ottenute sono state raccolte in un videoclip. Se guardi da vicino, noterai che c'è una struttura simile a una piega nella coda della cometa 12P/Pons-Brooks (o solo 12P, se preferisci).
È stato creato da un cosiddetto evento di separazione causato dalle particelle del vento solare. Eventi di questo tipo possono causare cambiamenti più grandi nella coda delle comete, a seconda della loro intensità, e alla fine possono distruggere completamente questa struttura.
Domenica (21), 12P raggiungerà il suo massimo avvicinamento al Sole, rimanendo a circa 116,8 milioni di chilometri dalla stella. La distanza equivale a meno della metà della distanza tra la Terra e la stella.
L'oggetto è conosciuto anche come Cometa del Diavolo per via dell'aspetto della sua chioma, l'involucro gassoso che circonda il nucleo. Dopo alcune esplosioni dello scorso anno, la cometa aveva una forma allungata e spaccata, che ad alcuni somigliava alla struttura delle corna.
Non è ancora noto cosa causi le esplosioni, ma una possibilità è che 12P sia una delle poche comete conosciute che contengono criovulcani attivi. Vulcani di questo tipo rilasciano una miscela di idrocarburi e gas, che fuoriescono quando il calore della luce solare crea una fessura nel nucleo della cometa.
fonte: Clima spaziale