Circa 300 persone di più di 20 fedi si sono riunite per una cena interreligiosa a Windham, un sobborgo meridionale di Melbourne, in Australia. Un partecipante ha notato che tali eventi li aiutano a conoscersi ea “rompere la paura di persone diverse”, ha riferito Sala stampa della Chiesa d’Australia [em inglês].
In Costa Rica, i Santi degli Ultimi Giorni celebrano b Giornata internazionale della famiglia [em espanhol] Con attività incentrate sull’aiutare le famiglie a rafforzare i loro rapporti tra loro e con i loro antenati. In Ghana, i leader delle chiese locali si sono uniti alle organizzazioni della zona per un vertice interconfessionale sulla leadership giovanile per adolescenti.
Oltre a questi eventi interreligiosi in Australia, Costa Rica e Ghana, i membri della chiesa in Spagna onorano un’organizzazione locale che ha aiutato le famiglie, e un gruppo di giovani studenti ha visitato il Rome Italia Temple Visitor Centre e l’area circostante.
Ecco i modi in cui la chiesa raggiunge gli altri attraverso “ponti” per rafforzare la fede, le famiglie e le comunità.
La Chiesa spagnola assegna il Premio per i valori della famiglia
UN Premio per i valori della famiglia [em inglês] Viene presentato ogni anno dai dirigenti locali della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni alle organizzazioni che “difendono, incoraggiano e lavorano per la famiglia come fondamento della società” e sostengono la famiglia come componente essenziale della sviluppo delle persone e delle comunità.
La chiesa dà organizzazioni dal 2014, e quest’anno è stato dato dalla chiesa 9° Premio per i valori della famiglia per un’organizzazione in Spagna [em espanhol]S Casa del Buon SamaritanoE [Casa do Bom Samaritano] A Cartagena, nella regione di Murcia, nel sud-est del Paese, e ringraziandola per il suo “straordinario sostegno” nel promuovere l’idea della famiglia come parte integrante della società, ha informato Sala Stampa Ecclesiastica di Spagna [em espanhol].
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 25 ottobre a San Javier, in Spagna.
Vertice interreligioso sulla leadership giovanile in Ghana
La chiesa ha organizzato a Incontro interconfessionale dei leader giovanili l [em inglês], presso il Centro di palo di Koforidua Ghana a Koforidua, Ghana, il 1° giugno. La dichiarazione afferma che i leader della chiesa sperano, invitando i giovani dai 12 ai 18 anni, di dare agli adolescenti l’opportunità di sviluppare qualità di leadership, inclusa la costruzione della determinazione e il coraggio di difendere ciò che è giusto e concentrarsi sul raggiungimento dei propri obiettivi. Sala stampa della Chiesa africana [em inglês].
Il tema del vertice era “Empowering the Rising Generation” e la chiesa ha collaborato con i servizi educativi del Ghana e le associazioni municipali del nord e del sud di New Gaupen.
Gli studenti della chiesa si unirono ai loro compagni di classe al St. Anne, Nkurakan GNTDA, Stylish Kingdom, Koforidua Presbyterian Basic A, JHS, Aimpoa Islamic Basica A, MahD-Deen Islamic JHS e la Chiesa avventista del settimo giorno.
Il presidente del vertice Mark Agyekum Addo, che è l’amministratore delegato del gruppo Mikado, ha detto ai ragazzi presenti che ” [são] leader del futuro e che le loro azioni di oggi daranno forma al domani”.
All’evento ha parlato anche Ossie Agyeman-Bonsu, direttore delle comunicazioni nazionali per la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Disse: “Dio ti ha dato di superare ciò che le generazioni precedenti non potevano sopravvivere … Puoi sopravvivere se metti in pratica le cose buone che hai imparato”.
Haji Suleiman Ahmed, rappresentante dell’Imam Koforidua, ha espresso la sua gratitudine per la collaborazione che la Chiesa ha avviato con questo evento. Ahmed ha affermato che i giovani in Ghana costituiscono circa il 40% della popolazione e un giorno rappresenteranno il Ghana, il che rende importante aiutarli a prepararsi per diventare leader. E ha continuato: “Siamo tutti uno, Dio ti ha creato a sua immagine, ti ama. Uniamoci come una sola persona”.
Le scolaresche visitano il Centro Visite del Tempio di Roma Italia
Il 14 marzo 120 studenti dell’Instituto Comprenovo Uruguay, a Roma, Visita il Centro Visitatori di Roma, Italia [em Italiano]che fa parte delle strutture circostanti nel parco del Tempio di Roma Italia [em inglês].
Con l’aiuto dei missionari, sono state organizzate sei corse sfalsate, che hanno permesso ai bambini di età compresa tra gli 11 ei 12 anni di visitare i terreni del tempio, il centro visitatori, la loggia, la sala riunioni e il FamilySearch Center.
Durante la visita al tempio, uno dei professori dell’istituto in Uruguay ha detto a L.A Sala Stampa della Chiesa in Italia [em italiano]: “Sono stato toccato dalla cura e dall’attenzione prestata alle piante. Potevo sentire la pace camminando per i terreni del tempio.”
Adriano, uno studente di 12 anni, ha espresso un sentimento simile: “Ho sentito, soprattutto nei giardini, una calma che raramente sento”.
Alla domanda su cosa li ha colpiti di più del tempio, Nicole, una delle studentesse, ha dichiarato all’ufficio stampa in Italia di aver adorato il modellino del tempio, le statue di Gesù Cristo e degli apostoli e la colorata vetrata nel centro visitatori. Quale parte della vetrata colorata e perché?La scena di Gesù Cristo che guarisce un ragazzo, “perché mi dà la speranza che possiamo essere guariti”.
Luca Del Bianco, professore dell’istituto, ha dichiarato: “Sono stato toccato dalla gentilezza e dall’accoglienza che i membri ci hanno mostrato così come l’un l’altro. Nonostante le loro diverse razze, sono sempre uniti negli intenti e nella fede. La loro unione è un simbolo del cristianesimo».
Settimana della famiglia in Costarica
Santi degli Ultimi Giorni celebrati in Costa Rica b Giornata internazionale della famiglia [em espanhol] Dal 15 al 21 maggio con attività incentrate sull’aiutare le famiglie a rafforzare i loro rapporti tra loro e con i loro antenati Sala Stampa Ecclesiastica del Costa Rica.
Le attività che i Santi degli Ultimi Giorni hanno goduto durante la celebrazione includevano una serata culturale sul tema della storia familiare, la condivisione del cibo con le famiglie in visita e la partecipazione ad attività di servizio alla comunità.
Unire le comunità multireligiose di Melbourne
I Santi degli Ultimi Giorni e gli abitanti di Windham, un sobborgo meridionale di Melbourne, in Australia, si riuniscono per una festa Cena interreligiosa [em inglês] Il sette giugno. All’evento hanno partecipato circa 300 persone di oltre 20 religioni Sala stampa della Chiesa australiana [em inglês].
Quella notte si sono svolti una varietà di intrattenimento, musica, cibo e scambio di informazioni.
Il sindaco Susan McIntyre ha spiegato che avere rapporti con gli altri sarà un catalizzatore per costruire armonia. Altri rappresentanti di diverse organizzazioni hanno parlato del loro patrimonio e hanno elogiato gli sforzi per celebrare la diversità.
“C’era un’energia positiva contagiosa nella stanza di 300 persone che, sebbene incredibilmente diverse, sono venute con una buona volontà collettiva l’una verso l’altra. Questo sforzo combinato di persone che la pensano allo stesso modo permea l’aria in un’ondata di tenera accettazione.
Taslima, un musulmano sunnita di Wyndham Community Education Center [Centro de Educação Comunitária Wyndham], stessi sentimenti. “Questa attività è così buona perché tutti possiamo incontrarci e conoscerci. Riduce davvero le nostre differenze. Possiamo unirci e dissipare le paure sulle persone che sono diverse. Lo adoro.”