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Il mostro dell’era atomica creativo:uomo cosmico |
Giovanni Carradine (1906 / 1988) È uno degli attori del passato il cui nome è fortemente associato ai film horror e di fantascienza. Il suo curriculum è vastissimo (più di 350 film) e pieno di cose interessanti. Il mostro dell’era atomica (The Cosmic Man, 1959) è una produzione a basso budget diArtisti alleaticon direzione Herbert S. verdeScenario Arthur C. Pierce La fotografia originale in bianco e nero è disponibile suYoutubeCon la possibilità di sottotitoli in portoghese. Oltre alla versione originale in bianco e nero, esiste anche una versione a colori per computer.
Un oggetto volante sferico non identificato attira l’attenzione dell’esercito americano al comando di Generale Noland (Herbert Lytton), che invia un gruppo ad indagare sul fenomeno, composto principalmente da Coronel Matthews (Paul Langton) e il mondo Dottor Carl Sorenson (Bruce Bennet). Una volta arrivati al luogo di atterraggio dell’altro corpo, sulle montagne della California, speculano sulla sua origine, sull’eventuale equipaggio e sulle intenzioni, creando tra loro punti di vista diversi e contrastanti. L’Aeronautica Militare è sempre preoccupata per la sicurezza nazionale e la possibilità di un attacco nemico, e l’astrofisico si impegna a difendere la scienza e le possibilità di ottenere nuove conoscenze utilizzando la tecnologia antigravitazionale.
Dalla nave sferica emerge un alieno umanoide con la capacità di camuffarsi,”uomo cosmicodel titolo originale (John Carradine) con un contegno pacifico, ma viene accolto con tale ostilità che è costretto a rifugiarsi sotto mentite spoglie in una locanda, e contattare il Cathy Grant (Angela Green) e il suo giovane figlio, Ken (Scotty Morrow) che usa una sedia a rotelle e ama l’astronomia.
Il nome nazionale scelto è piuttosto opportunistico per catturare l’attenzione del pubblico, esplorare la paura dell’ignoto con gli effetti delle bombe atomiche di distruzione di massa e utilizzare qualcosa che non è presente nel film: il cosiddetto “”MostroAl suo posto c’è un alieno con intenzioni pacifiche. È interessante che nello stesso periodo, cioè nel 1960, sia uscito un film italiano dal nome internazionale “L’età del mais del vampiropubblicato in DVD in Brasile come Vampiro dell’era atomicanel gruppo”Lupi mannari, vampiri e zombieVolume 3 diRivista digitale Showtime“.
Il mostro dell’era atomica Il film rientra nel tema dell’invasione aliena e della paranoia nucleare durante la Guerra Fredda tra gli Stati Uniti d’America e l’ex Unione Sovietica, idee esplorate principalmente nei film di fantascienza con elementi horror degli anni ’50 e ’60, periodo di grande tensione in il mondo del dopoguerra.il secondo. Il film ricorda sottilmente il classico Il giorno in cui la terra si fermò (1951), raffigurante un pacifico alieno umanoide che non ha desideri tirannici di conquista, viene accolto con sfiducia dagli umani e si costringe a nascondersi, a differenza della maggior parte dei film simili, pieni di creature provenienti dallo spazio desiderose di conquistare la Terra con l’uso della violenza Arroganza con superiorità tecnologica.
È un peccato che i grandi interessi degli intenditori del cinema bad fantasy, ovvero astronavi e mostri rozzi, qui siano assenti, e abbiamo solo un oggetto volante sferico nello spazio, somigliante a una pallina da golf, di dimensioni sufficienti per ospitarne solo una. Un alieno delle dimensioni di un uomo medio. L’unica differenza tra molte produzioni simili è la partecipazione dell’attore. Giovanni CarradineMa questo non ha un grande impatto perché appare parecchio e solo dopo la metà del film.