L’attacco terroristico sferrato sabato da Hamas (7) ha segnato l’inizio del conflitto più sanguinoso degli ultimi anni tra Israele e il gruppo terroristico che controlla i territori palestinesi della Striscia di Gaza. Migliaia di persone furono uccise, altre migliaia ferite e civili rapiti.
Sulla base delle informazioni finora pubblicate è stato possibile ricostruire quali siano state le azioni di Hamas.
Guarda le foto qui sotto per vedere come si è comportato il gruppo terroristico:
Separato da muri di ferro
La prima operazione di Hamas è avvenuta nelle prime ore di sabato, quando ha attraversato i muri di ferro che separano Israele dai territori palestinesi. Ci sono circa 65 chilometri di doppie barriere, alte sei metri, dotate di tecnologia per rilevare qualsiasi violazione, come telecamere, sensori e filo spinato nelle loro strutture. Sotto il muro è ancora presente una barriera in cemento dotata di sensori per individuare gli scavi in galleria.
Foto: Vittoria Coelho | Arte G1
Secondo Israele, Hamas ha agito in modo coordinato e sabato ha attaccato i muri in 29 punti (7). Le torri di guardia lungo la protezione non hanno specificato gli attacchi. Oltre ai due muri di ferro, c’è una barriera di sabbia per ritardare le operazioni degli invasori israeliani.
Foto: Vittoria Coelho | Arte G1
Hamas ha utilizzato i droni per assistere nell’attacco. Gli equipaggiamenti hanno sorvolato i muri di ferro e hanno sganciato esplosivi sulle torri e sui sistemi di difesa che Israele ha al confine con Gaza.
Foto: Vittoria Coelho | Arte G1
Paracadutisti ed esplosivi sul muro
Hamas ha bombardato Israele con migliaia di bombe e ha fatto affidamento sui militanti per l’equipaggiamento aereo per invadere il territorio israeliano. Gli esplosivi fatti esplodere lungo il muro hanno aperto delle scappatoie affinché altri membri del gruppo estremista potessero invaderlo via terra, a piedi o in motocicletta.
Foto: Vittoria Coelho | Arte G1
Escavatore per sfondare il muro
Hamas ha utilizzato anche una terna per distruggere più efficacemente il muro di ferro. Aprendo ampi varchi nella barriera protettiva, il gruppo terroristico ha consentito a veicoli più grandi, come le automobili, di invadere Israele e fornire supporto ai droni e ai militanti che hanno invaso dal cielo.
Foto: Vittoria Coelho | Arte G1
Cosa è successo finora?
◀️ Com’è andato l’attacco? Le azioni di Hamas si sono concentrate sabato scorso (7) vicino al confine con la Striscia di Gaza, dove il movimento ha lanciato 5.000 razzi.
- Uomini armati, via terra, aria e mare, utilizzando motociclette e alianti, hanno invaso il territorio israeliano dal sud del paese.
- È stato riferito che gli invasori hanno sparato alla gente per strada e hanno rapito dozzine di israeliani (compresi donne e bambini) e li hanno presi in ostaggio a Gaza.
◀️ Come ha risposto Israele? Di fronte all’attacco di Hamas, il governo israeliano ha iniziato a reagire.
- Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto poco dopo l’attacco: “Siamo in guerra e vinceremo”. “Il nostro nemico pagherà un prezzo che non ha mai conosciuto prima.”
- Sempre il 7 ottobre Israele ha lanciato bombe verso la Striscia di Gaza.
G1 illustra: il violento conflitto tra Israele e Palestina che dura da più di 70 anni
◀️ Quante persone sono morte? L’ultimo rapporto delle autorità locali, martedì mattina, indicava che erano morte più di 2.100 persone. Più di 1.200 di loro erano in Israele. Il Ministero della Sanità di Gaza ha riferito di aver registrato 900 morti tra i palestinesi.
◀️ Cos’è e dove si trova la Striscia di Gaza? Si tratta dei territori palestinesi situati su uno stretto lembo di terra sulla costa occidentale di Israele, al confine con l’Egitto.
- È caratterizzato da povertà e sovrappopolazione, con una popolazione di due milioni di persone che vivono in un’area di 360 chilometri quadrati.
- Per avere un’idea di queste dimensioni rispetto alle città brasiliane, la superficie è leggermente più grande della città di Fortaleza (312,4 km²) e più piccola della città di Curitiba (434,8 km²).
- Gaza, che Israele conquistò durante la Guerra dei Sei Giorni nel 1967 e consegnò ai palestinesi nel 2005, soffre di un blocco su beni e servizi imposto dai suoi vicini di confine.
◀️ Qual è la storia del conflitto nella regione? Il conflitto tra Israele e Palestina è in corso da decenni e ha portato a numerosi scontri armati e morti.
La sua forma moderna risale al 1947, quando le Nazioni Unite proposero la creazione di due stati, uno ebraico e l’altro arabo, in Palestina, sotto il mandato britannico.