Bar e ristoranti del Rio Grande do Norte stanno attraversando un periodo di sfide operative, secondo i proprietari e i rappresentanti del settore. Con la fine dell'alta stagione e dei festeggiamenti, febbraio si è chiuso con il 30% degli esercizi in rosso e il 44% che è riuscito a restare a galla. La situazione potrebbe peggiorare nel prossimo trimestre, poiché non sono previste lunghe vacanze, ma solo due date commemorative, la Festa della Mamma e San Valentino, in cui il settore spera di pareggiare i conti.
Secondo le informazioni della Tribuna do Norte, una recente ricerca condotta dall'Associazione brasiliana dei bar e ristoranti della RN (Abrasel-RN) indica un calo delle vendite (79%), una diminuzione del numero di clienti (62%) e una diminuzione nel numero di clienti (62%). Il costo di cibo e bevande (28%) è stato il principale fattore che ha portato alle perdite dell'azienda.
Paolo Passarello, presidente di Abrasel-RN, spiega che questi numeri riflettono la fine dell'alta stagione. Sottolinea che i debiti accumulati e la difficoltà di modificare i menù hanno colpito il settore. Anche l’inflazione è stata un problema, con il 40% delle istituzioni incapaci di aumentare i prezzi negli ultimi 12 mesi.
I ristoratori dello Stato confermano la posizione presentata da Abrasil. Thiago Machado, ristoratore di Capim Maceió, sottolinea che la pandemia di Covid-19 ha avuto forti ripercussioni sulle finanze del settore dei bar e della ristorazione. Ariel Skaff, proprietario di una pizzeria a Natal, sottolinea che l'economia della RN è fortemente dipendente dal turismo e che gli imprenditori sono alla ricerca di alternative per pareggiare i propri conti.
I ristoratori e i bar di Natal sono particolarmente preoccupati per il secondo trimestre del 2024, perché non ci sono vacanze lunghe e solo due date commemorative con un notevole appeal commerciale. Sperano che la festa della mamma e il giorno di San Valentino contribuiscano ad aumentare le vendite.
Nonostante le sfide, il 21% degli imprenditori prevede di assumere più dipendenti nella prima metà dell’anno e il 49% intende mantenere il numero attuale di dipendenti. Paolo Passariello conclude dicendo che stanno lavorando intensamente con Sebrae e altri per migliorare la produttività, nonostante la difficoltà di reperire manodopera specializzata.
Per quanto riguarda il Programma di emergenza per la ripresa del settore degli eventi (PERC), il presidente del Senato Rodrigo Pacheco ha deciso di prorogare la validità del provvedimento per altri 60 giorni. Ciò ha generato dubbi e considerazioni importanti per gli imprenditori che hanno aderito al programma. Paolo Solmucci, amministratore delegato di Abrasel, esprime la sua preoccupazione per gli sviluppi e afferma che sono in trattative con le autorità alla ricerca di una soluzione che concili le sfide di bilancio con la sopravvivenza delle aziende del settore.