Il governo italiano ha inviato donazioni al Rio Grande do Sul e mercoledì sera (29/5) un aereo con attrezzature di emergenza per gli aiuti umanitari è arrivato alla base aerea di Canoas. Sul posto, per la presentazione ufficiale dei beni allo Stato, si è recato il capo della Segreteria per lo Sviluppo Economico, Ernani Polo, accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia in Brasile, Alessandro Cortes, e dal Console Generale d’Italia a Porto Alegre, Valerio. Caruso.
L’iniziativa è stata realizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) in collaborazione con il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP).
Tra i beni inviati ci sono beni speciali per le emergenze umanitarie, medicinali per curare circa 100.00.000 di persone in 3 mesi, forniture mediche, tende per 4,5mila persone, cinque generatori da 60 kVA/h, due depuratori. Conserva 64mila litri di acqua potabile al giorno e quattro serbatoi da 100mila litri. Le consegne possono raggiungere le 30 tonnellate.
“Abbiamo un forte rapporto con la comunità italiana che vive nella RS, allo stesso modo in cui questa è partner commerciale in alcuni settori economici. Questo aiuto umanitario rafforza i nostri legami e dimostra la solidarietà italiana con il nostro popolo. Siamo grati per questo aiuto, che sarà essenziale per servire il nostro popolo”, ha affermato Polo.
Attualmente, il Rio Grande do Sul conta 120.000 cittadini italiani e circa 4,5 milioni di persone di origine italiana nello stato, pari al 40% della popolazione.
Testo: Tais Teixeira/Ascom Sedec
Edizione: Secom
Foto: Tais Teixeira/Ascom Sedec