Duecentoventisette voti a favore, quattro a favore e due a voto. Martedì 30 marzo, in Senato, il voto su una legge che stabilisce gli assegni mensili per tutti i bambini in Italia non metterebbe in pericolo il governo Mario Draghi: si è conclusa con un voto di consenso dei presenti. Ministro della Famiglia e delle Pari Opportunità Elena Bonetti (Italia Viva, centro sinistra) “Questo è un passo importante perché segna l’inizio di una nuova era, un nuovo inizio. Abbiamo di nuovo una nuova generazione al centro”.Al termine della votazione è stato accolto da un clima armonioso in cui il parlamentarismo italiano non era così usuale.
1 aC’è Pertanto, le famiglie saranno pagate 250 euro al mese per un bambino dal settimo mese di gravidanza fino a quando il bambino ha 21 anni. Secondo le stime del governo italiano, che sarebbero state del tutto impensabili prima dell’inizio dell’epidemia.
L’Italia ha perso 380.000 persone
Nel suo intervento da Rostrum, Simona Malpesi, il nuovo leader della commissione Democratica (PD, centrosinistra) al Senato, ha accolto calorosamente quanto descritto. “Il primo passo significativo per sostenere le famiglie”. Prima di aggiungere: “È importante che questi standard vengano riconosciuti durante Istad [l’Institut national de statistique italien] Una nuova accelerazione si registra nel calo della natalità nel nostro Paese. “
Qualche giorno fa Istad ha svelato in Italia il censimento 2020, che è più che davvero preoccupante. Delle 746.000 morti registrate nel Paese (le più alte dalla fine della seconda guerra mondiale), l’Italia ha registrato appena 404.000 nascite, il numero più basso dopo l’unità italiana. Se a questo aggiungiamo il saldo migratorio negativo, entro il 2020 l’Italia avrà perso più di 380.000 persone, l’equivalente della città di Firenze.
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