La Cina sta rafforzando la sua posizione in prima linea nello sviluppo ferroviario globale, inaugurando recentemente la sua prima linea ad alta velocità costruita sull’acqua. In un solo decennio, il Paese asiatico ha costruito quasi 40.000 chilometri di strade ad alta velocità, superando il resto del mondo messo insieme, e punta a raggiungere i 70.000 chilometri entro il 2035.
La nuova ferrovia, con una lunghezza di 277 chilometri, collega le città costiere di Fuzhou, Changzhou e Xiamen nella regione del Fujian vicino allo Stretto di Taiwan. La scelta strategica di questa rotta è legata al ruolo geopolitico del Fujian, la parte della Cina continentale più vicina all’isola autonoma di Taiwan.
La velocità massima dei treni su questa linea è di 350 chilometri orari, attraverso 84 ponti e 29 tunnel, con un tratto di 20 chilometri sopra il mare, utilizzando robot intelligenti e acciaio resistente alla corrosione. Il progetto ha dovuto affrontare sfide dovute alla geografia montuosa del terreno.
China Railway Corporation, operatore ferroviario statale, sottolinea che questo lavoro fa parte dell'iniziativa ferroviaria “Otto orizzontali, otto verticali”, lanciata nel 2016, che incoraggia diversi progetti di infrastrutture ferroviarie.
La differenza nel livello di sviluppo ferroviario tra la Cina e il resto del mondo è dovuta, in parte, ai minori costi di investimento del Paese asiatico. Mentre in Cina il costo di un chilometro di ferrovia ad alta velocità oscilla tra i 15 e i 18 milioni di euro, in Europa tra i 22 e i 34 milioni di euro. Gli esperti sottolineano che la Cina è in grado di mobilitare più manodopera e materiali da costruzione a prezzi accessibili, oltre a utilizzare risorse nazionali, come acciaio e alluminio, per rilanciare la propria economia.
D’altro canto, l’Europa deve affrontare sfide nello sviluppo di una rete ferroviaria unificata ad alta velocità, poiché le iniziative sono nazionali e individuali piuttosto che cooperative internazionali. Investendo nelle ferrovie ad alta velocità, la Cina cerca non solo di collegare il proprio territorio, ma anche di facilitare la difesa nelle regioni autonome e di dimostrare la propria forza tecnologica globale.
Dall’inaugurazione della prima linea ferroviaria ad alta velocità nel 2003, la Cina è diventata leader nel trasporto ferroviario, superando altri modi di trasporto nel numero di viaggi e addirittura cancellando i voli diretti su alcune linee a causa della preferenza per il trasporto ferroviario.
Con informazioni dal quotidiano O Globo.