Un incendio nuziale in Iraq provoca più di 100 morti
Un video circolato sui social mostra il momento in cui è scoppiato l’incendio che ha provocato oltre 100 morti e 150 feriti durante una festa di matrimonio a Iraq Comincia: ci furono 114 morti e 200 feriti. Nel contenuto puoi vedere che tutto è iniziato durante il ballo degli sposi. All’interno della sala sono stati accesi i fuochi d’artificio. Le scintille risultanti finirono sul soffitto, facendo prendere fuoco all’istante, spingendo le persone ad abbandonare il luogo. Il fumo inizia immediatamente a riempire il posto. Questa informazione è stata precedentemente riportata da testimoni oculari nelle testimonianze, i quali hanno affermato che l’incendio nella sala da concerto di Qaraqosh si è diffuso con una velocità sorprendente. Secondo il Viminale gli invitati erano circa 900. Oltre al numero insufficiente di uscite di emergenza, la Protezione Civile ha denunciato l’utilizzo sul posto di pannelli prefabbricati, che erano “altamente infiammabili e in violazione delle norme di sicurezza”, e che si incendiavano rapidamente al contatto con i fuochi d’artificio lanciati dal partito.
Giovedì 28 di questo mese decine di fedeli hanno partecipato ad una messa a Qaraqosh in ricordo delle vittime dell’incendio. Giovedì mattina, le foto delle vittime, tra cui uomini, donne e bambini di tutte le età, sono state raccolte nella chiesa siro-cattolica di Al-Tahira. Mentre lasciava la messa, Najiba Youhanna, 55 anni, ha parlato dei suoi parenti scomparsi. “È un dolore profondo. Una tragedia che non sarà mai dimenticata”. “C’è una rabbia e una tristezza indescrivibili”, ha aggiunto. In Iraq, gli standard di sicurezza non vengono rispettati, né nel settore dell’edilizia né in quello dei trasporti. Il Paese, devastato da decenni di conflitti, cattiva gestione e corruzione, è teatro di frequenti incendi o incidenti domestici mortali.
Il primo ministro iracheno Muhammad Shiaa Al-Sudani ha chiesto che vengano imposte le sanzioni massime ai responsabili del sito. Al-Sudani ha ordinato, in una dichiarazione al suo ufficio, di imporre le massime sanzioni a coloro che sono stati negligenti nell’incendio di Hamdaniyah, e ha rinnovato la sua direttiva di continuare le ispezioni di edifici pubblici, sale eventi, ristoranti e hotel con l’obiettivo di ” esaminando le condizioni, le precauzioni e le misure di pubblica sicurezza per prevenire incendi e potenziali incidenti”. Il ministro dell’Interno Abdul Amir Al-Shammari ha annunciato che i servizi di sicurezza “sono riusciti ad arrestare 14 imputati, tra cui 10 lavoratori, il proprietario della sala e tre persone coinvolte nell’accensione di fuochi d’artificio”.
*Con informazioni provenienti da agenzie internazionali