città Bento Gonsalves È considerata una delle destinazioni turistiche più importanti e famose della Serra Gaucha. Chi pensa che l’unica attrazione locale sia il vino si sbaglia. Non c’è dubbio che la città sia pioniera dell’enoturismo nel paese, cosa che ha rafforzato il suo status turistico. Ma la cultura, la gastronomia, gli aspetti architettonici e storici della regione attirano turisti da tutto il mondo.
Pinto è la capitale brasiliana dell’uva e del vino. Lì i visitatori possono trovare vini di alta qualità e una ricca gastronomia ereditata dagli immigrati italiani. Tracce di questa colonizzazione sono presenti anche nell’architettura locale. Gli edifici in legno e pietra rappresentano il paesaggio urbano, soprattutto nelle zone rurali.
Un imperdibile tour della zona è seguire il percorso denominato tracce di pietra. Esiste da più di 30 anni ed è stato creato sulla base di un rilievo dell’insieme architettonico dell’intero interno del comune di Bento Gonçalves nel 1987.
Gli imprenditori locali prevedevano un grande potenziale turistico e la possibilità di salvare la storia e la cultura della regione. Oggi la strada è un importante luogo turistico della regione ed è considerata il più grande complesso architettonico dell’immigrazione italiana in una zona rurale qui in Brasile. Attualmente il progetto conta circa 70 partner e riceve una visita media annua di oltre 100.000 turisti.
Il percorso lungo il Caminho de Pedras può essere fatto in bicicletta: ci sono agenzie turistiche nella zona che offrono questo servizio. Ma, in generale, turisti provenienti da diverse località percorrono il percorso in auto, fermandosi nelle botteghe artigiane, nei punti storico-culturali, nonché nei ristoranti.
Tra i siti più visitati del Caminho de Pedras, vale la pena conoscerlo Casa Merlinoun centro culturale con la storia e gli oggetti degli immigrati che vivevano nella zona; e il ruota panoramicaÈ uno spazio interessante con un’esposizione di lavori di fabbro, importante per l’economia della regione.
il giardino Domatori di pietre È un programma imperdibile nel tuo itinerario Caminhos de Pedra. È un museo di sculture all’aperto, con opere di grandi dimensioni di oltre 50 artisti di 30 nazionalità diverse. Questo museo è aperto ai visitatori e documenta la storia dell’utilizzo del basalto, una pietra tipica della regione della Serra Gaucha.
Da non perdere il riconoscimento Casa del Pomodoroun luogo dall’architettura italiana fatto di pietre di basalto, vende prodotti a base di pomodoro e ha accanto un ristorante tipico – di pomodori – che offre un menu completo con pane e creme spalmabili, insalate, pomodori ripieni, polenta morbida, costolette e vino, tra le altre prelibatezze.
Un altro punto imperdibile della zona è La via delle storie da mensa. Lì, immigrati veneti e trentini, provenienti dal nord Italia, trovarono le condizioni ideali per sviluppare l’arte del vino sulle pendici del Farias Lemos. In questo percorso potrai visitare cantine e cantine storiche che servono pranzi e cene con menù italiani e regionali, oltre a goderti il panorama dal Belvedere.
Vale la visita Azienda Vinicola CristovoliÈ un punto di riferimento su questa strada ed è circondato da vigneti e giardini. I visitatori potranno consumare un pranzo tipico in cantina o anche fare una passeggiata in mezzo al vigneto. Il menu è stagionale e sempre abbinato ai nostri vini.
L’esperienza che unisce arte ed enoturismo è Montagna chiara, una delle aziende vinicole più nuove della zona. È una grande casa piena di arte. Tutte le etichette dei marchi ricevono illustrazioni da un acquerellista Antonio GiacominChi crea disegni utilizzando il vino. Mostrano anche le stanze, il negozio dell’azienda vinicola e una piccola galleria d’arte. Per completare la visita vale la pena fare una delle esperienze di degustazione sul balcone del palazzo, da cui si gode una bellissima vista sulla città e sui vigneti.