Martedì (12), il Tribunale di San Paolo ha accolto la richiesta di recupero giudiziario del Grupo M5, la società proprietaria del marchio di abbigliamento. M.Ufficiale. Il debito della società è stimato a circa 53,6 milioni di R$.
L’azienda, nata da un progetto di laurea sviluppato dal designer Carlos Mele, è stata fondata nel 1986 e si è guadagnata spazio principalmente nel settore dell’abbigliamento denim. al momento, Il brand si basa sull’e-commerce e conta 12 negozi fisici È diffuso a San Paolo, Bahia, nel Distretto Federale e a Santa Catarina.
Nella richiesta di richiamo, anche TWK Advogados, che rappresenta M5 in questo processo, lo ha sottolineato L’azienda offre circa 130 posti di lavoro diretti e centinaia di altri posti di lavoro indiretti. Inoltre, si legge nel documento, il gruppo vende ogni anno 200mila capi di abbigliamento, tutti prodotti interamente dall’industria brasiliana.
La decisione emessa dal giudice María Rita Rabelo Pinho Dias indica che la crisi in cui versa l’azienda deriva da tre ragioni principali:
- Concorrenza squilibrata con I giganti asiatici della vendita al dettaglio;
- Le conseguenze economiche della pandemia da Covid-19, periodo che il Sig. Ufficiale afferma di aver vissuto Ha perso il 91% del suo volume di vendite;
- Grande Grasso solido vegetale o animale per cucinare Dai consumatori.
Il giudice del caso ha nominato gestore giudiziario dell’operazione M5 la società Adnan Abdel Qader Salem – Advogados Associados, per un periodo di 48 ore, dalla data di approvazione della richiesta, per presentare l’impegno.
Durante tutto il processo, la società deve presentare i propri rendiconti finanziari mensili. Fino al proseguimento del recupero giudiziario, tutte le azioni finanziarie e le esecuzioni contro la società sono sospese.
Il piano giudiziale di risanamento deve essere presentato entro 60 giorni dalla pubblicazione della decisione del tribunale. Il processo dovrà concludersi entro 180 giorni.
Il Gruppo M5 afferma inoltre che “la crisi di liquidità che sta affrontando è temporanea” e che stava già cercando soluzioni oltre il recupero giudiziario. La società afferma che sta ristrutturando le proprie operazioni e finanze e sottolinea di disporre di “un gruppo di manager altamente qualificati in grado di ribaltare la situazione”.