Lo studio condotto da una delle figure più importanti dell’economia nazionale, la Confederazione nazionale del commercio di beni, servizi e turismo (CNC), ha rivelato che entro la fine del 2023, il 13° stipendio inietterà una massiccia quantità di R$ 267 in l’economia nazionale. Economia 6 miliardi. Questo importo supera quello dell’anno precedente del 6,2%, portando il totale a 251,9 miliardi di R$, anche al netto dell’inflazione.
Considerando la prima tranche del beneficio concesso a quasi 90 milioni di beneficiari al 20 novembre, più gli sconti applicati, la seconda tranche dovrebbe aggiungere circa 106,29 miliardi di R$ all’economia.
Qual è il valore medio di una tredicesima retribuzione?
Lo studio indica che il valore medio del beneficio è di R$ 2.980, mostrando un aumento reale rispetto ai R$ 2.882 pagati nel 2022. Rispetto ai due anni precedenti, caratterizzati dalla predominanza dei pagamenti del debito, emergerà uno scenario diverso in 2023. Dovrebbe venire in primo piano Spesa commerciale (37,35 miliardi di R$) Elenco degli oggetti di utilizzo dello stipendio XIII.
La liquidazione e la riduzione del debito dovrebbero ammontare al 34% di queste risorse (35,97 miliardi di R$), seguite dalla spesa nel settore dei servizi (20,31 miliardi di R$) e dai risparmi (12,66 miliardi di R$).
Il rimborso del debito è lo scopo principale del beneficio?
Il Centro Nazionale conferma che, a differenza di quanto accaduto negli ultimi due anni, le spese per il rimborso del debito non saranno più le più importanti. Ciò può essere giustificato data l’elasticità dei tassi di interesse al consumo e l’impegno medio per il reddito familiare. Sebbene la percentuale interessata del reddito medio dei brasiliani sia rimasta superiore al 30% da settembre 2021, l’entità indica segnali che questo indicatore sta diminuendo.
Un altro punto sottolineato dallo studio è che la crescita della tredicesima iniezione nell’economia rispetto all’anno precedente deriva dall’aumento dell’occupazione e del reddito nel corso del 2023. Rilevando che negli ultimi 12 mesi terminati nel terzo trimestre del 2023, e quest’anno si è verificata una crescita del 2,3% nel numero di lavoratori con contratti formali nel settore privato, che ha portato alla creazione di oltre un milione di opportunità di lavoro.
In conclusione, la prospettiva positiva aperta dalla Tredicesima ne evidenzia l’importanza per i lavoratori e per l’economia nazionale. Non solo serve come iniezione di reddito per coloro che ne hanno bisogno, ma agisce anche come impollinatore di attività, stimolando i consumi e, di conseguenza, fornendo una spinta vitale all’economia in generale.