Nella sesta giornata, nella conferenza stampa di riesame della partita che il Portogallo vincerà 3-0, si è divertito il tecnico dell’Azerbaigian, quando gli è stato chiesto dell’assenza di Cristiano Ronaldo, dopo che ha approfittato dell’occasione per partire. Lettera al suo omologo portoghese Fernando Santos.
“Ronaldo è un ottimo giocatore, ma il Portogallo ha giocatori nel Manchester City, Manchester United, Liverpool, Paris Saint-Germain, Dortmund, Wolverhampton, Benfica, Porto, Sporting… Nella vita non si dice mai mai. E vorrei ricordami che Fernando Santos è ancora ce l’ho, deve una bottiglia di Porto perché è diventato il prescelto grazie a me e dopo due anni era campione d’Europa”, ha concluso Gianni de Biasi.
Il giorno dopo, dopo la partita, Fernando Santos ha detto che “non sapeva nulla della promessa”, ma sarebbe comunque felice di inviare vino di Porto all’italiano Biasi.
In un’azione di marketing che ora ha deciso di rivelare, il concessionario Mercedes-Benz di Maya Sociedade Comercial C. Santos si è unito a questo divertente scambio di parole e ha inviato una copia al selezionatore della squadra di calcio dell’Azerbaigian. Il vino Porto-bottiglia festeggia i 75 anni dell’azienda, 20 anni (nel “decanter”), che quest’anno festeggerà.
“Il Portogallo ha dei debiti e non vogliamo dovere nulla a nessuno”.
L’umorista Nelton, ambasciatore Mercedes-Benz e concessionario Smart, spiega il processo in un video pubblicato su Youtube. Intitolato “Allenatori, allenatori… Debiti a parte!” Ha lasciato la garanzia al tecnico azero: “Il Portogallo ha dei debiti e non vogliamo dovere nulla a nessuno”.
Resta da spiegare il motivo della presunta violazione della promessa di Fernando Santos invocata da Janoy de Biasi: quando, nel 2014, il tecnico italiano prese l’Albania, vincendo la nazionale portoghese, che sarà coronata dall’addio dell’ex nazionale . Coach Paulo Bento, per la guida tecnica della nazionale portoghese, posto vacante poi occupato dal Santos, che diventerà campione d’Europa nel 2016.