Il disegno di legge che vieta il consumo di marijuana negli ambienti di uso collettivo, pubblici o privati, nel Rio Grande do Norte, ha iniziato il suo esame presso l’Assemblea Legislativa. Il progetto proposto dal Rappresentante dello Stato Gustavo Carvalho (PSDB) prevede un ambiente ad uso comunitario, cioè un luogo condiviso dal grande pubblico o frequentato da gruppi di persone, anche se parzialmente chiuso, purché vi sia una predominanza di ventilazione naturale .
Il progetto di legge attende che il Segretariato Legislativo prepari un certificato di inesistenza di una questione simile, per poi procedere alla deliberazione del Comitato Costituzione, Giustizia e Scrittura (CCJ) e di altri comitati, come quello della Salute.
Gustavo Carvalho spiega che la legge da lui proposta mira a proteggere la salute pubblica dagli effetti dannosi del consumo di marijuana, soprattutto tra i bambini e gli adolescenti, “sottolineando l’impegno dello Stato nel promuovere un ambiente sicuro e sano per tutti i cittadini”.
Per il parlamentare, il consumo di marijuana, sebbene regolamentato in determinati contesti, “può avere un impatto negativo sulla sicurezza e sul benessere negli ambienti di consumo di massa, siano essi pubblici o privati”. Inoltre, sostiene Carvalho, “la presenza di consumatori di marijuana in luoghi frequentati da molte persone può causare disagio, nonché un aumento delle situazioni di rischio e di conflitto”.
Carvalho ha spiegato che alla luce della recente e “spaventosa” decisione della Corte Suprema Federale (STF), che ha deciso a maggioranza (6 voti contro 3), vietando il possesso di piccole quantità di marijuana per uso personale (fino a 40 grammi o 6 piedi) non costituisce reato. “Apre la strada a un nuovo dibattito sulla legalizzazione delle droghe in Brasile e sul loro consumo in contesti collettivi”.
Gustavo Carvalho ritiene inoltre che la decisione della STF sia in contraddizione con la legislazione federale che criminalizza il comportamento di trasporto o possesso di droghe, stupefacenti e simili (legge n. 11343/2006): “Proprio per questo motivo, non esiste una legislazione che regoli il consumo ricreativo di marijuana .” La decisione della Corte potrebbe avere gravi implicazioni. Pertanto, questa proposta di legge mira a vietare l’uso della marijuana in contesti di uso di gruppo, pubblici o privati, nello stato di Rio Grande do Norte.
Il parlamentare ha inoltre affermato che “non possiamo ignorare che il consumo di marijuana, anche se usata in piccole quantità, può causare diversi problemi di salute, sia fisici che psicotici”.
Un’altra giustificazione del deputato Tucano è che “approfondite ricerche scientifiche dimostrano che il suo consumo può causare danni ai polmoni, poiché il fumo di marijuana contiene molte delle stesse sostanze nocive del fumo di sigaretta, causando malattie respiratorie come bronchite ed enfisema”. Problemi con l’apprendimento e la memoria. L’uso di marijuana può danneggiare lo sviluppo del cervello negli adolescenti, portando a problemi di apprendimento, memoria e concentrazione.
Inoltre, il deputato sottolinea che l’uso di droghe provoca “disturbi psicotici, poiché l’uso frequente di marijuana può aumentare il rischio di sviluppare disturbi neurologici, come paranoia, schizofrenia, depressione e disturbo bipolare, che causa gravi danni alla salute mentale”.
“Altrettanto importante è il disagio sociale causato dalla marijuana, poiché il suo consumo, anche in piccole quantità, può compromettere i tempi di reazione e la coordinazione motoria, aumentando il rischio di incidenti stradali, cadute o altri tipi di lesioni e violenza”. Spiega Carvalho.
Pertanto, secondo il rappresentante, i proprietari o i responsabili degli impianti ad uso collettivo hanno un ruolo essenziale nell’attuazione della legge e devono adottare misure preventive e collaborare con le autorità di regolamentazione per rispettare le disposizioni di legge.
Secondo il disegno di legge, i proprietari o gli amministratori di stabilimenti destinati ad uso collettivo, pubblici o privati, sono obbligati ad affiggere avvisi visivi che informano sul divieto del consumo di marijuana nei loro ambienti e ad adottare le misure necessarie per limitare e prevenire il consumo di marijuana nei loro ambienti. ambienti. Gli edifici delle loro istituzioni.
Definizione degli ambienti di gruppo
- Edifici pubblici in genere
- Esercizi commerciali/fornitura di servizi
- Trasporto pubblico
- Istituzioni educative
- Ospedali e unità sanitarie
- Istituzioni carcerarie
- Campi sportivi
- Cinema/teatri/teatri
- centri commerciali
- Ascensori
- Stazioni di trasporto pubblico
- Fermata dell’autobus
- Cabine telefoniche
- Qualsiasi altro luogo che soddisfi questa definizione
Fonte – Assemblea Legislativa