Il registro della rappresentante all’ingresso del suo ufficio politico a Goiânia – Foto: Copy/Social Networks
Pochi giorni dopo che la deputata federale Adriana Accorsi è stata considerata una candidata preselezionata e approvata dalla Guida DC per candidarsi a sindaco nel 2024, il Labour sta cambiando il tono della conversazione. Tutto indica che le correnti interne al partito non hanno raggiunto un accordo per restringere immediatamente il nome del partito.
L’informazione, ampiamente diffusa, riguardante l’approvazione del nome del deputato, è stata trattata come un “errore”, ma solo ora è stata corretta. La deputata, infatti, si è autoesclusa dal processo elettorale del 2024 fino alla metà di quest’anno.
Conflitto interno
La responsabile della Guida Metropolitana, la consigliera Katia Maria, ha informato venerdì 22 che i nomi del deputato federale, del deputato statale Mauro Rubim, e dell’agronomo Eduard Madureira, sono ancora oggetto di una disputa interna. Madureira è l’ex preside dell’UFG e attuale consigliere della presidenza della Finep, legata al Ministero della Scienza e della Tecnologia, a Brasilia.
Il mito della democrazia
“Il Labour è un partito molto democratico. Siamo ancora in fase di dialogo. Ci sarà un incontro dei delegati l’anno prossimo, ma è legittimo che chiunque sia interessato faccia il proprio nome. Quindi i nomi del professor Edoardo, Mauro e Adriana sono ancora in discussione”, dice Catia Maria.
Secondo lei “quello che esiste è una certa indicazione dei dirigenti che preferiscono il nome Adriana, ma non è stato specificato che sarebbe il suo”. Il capo della guida afferma che il Partito laburista continuerà a dialogare fino all’incontro dei delegati nel 2024. Conferma che “il partito nel suo insieme determinerà il nome che guiderà il processo”.
Sostieni Lola
La dichiarazione arriva poche settimane dopo un incontro in cui lei e Accorsi sono comparsi insieme e in cui è stato individuato il nome del deputato federale. Inoltre, è stato annunciato allora che la prenomina della deputata di Goiás aveva l’appoggio del presidente Lula e del capo del Direttorio Nazionale del PT, la deputata Glessy Hoffmann.
Jalisi è anche a capo del gruppo di lavoro elettorale del partito. Questo GT ha determinato le nomination ai PT in più di 200 città del Brasile, comprese le città e le capitali più grandi.
Lancio di Mauro Rubim
Sottolineando che non è stata ancora presa alcuna decisione sui nomi del PT, ieri il 21° deputato dello Stato Mauro Rubim ha organizzato un evento e ha diffuso proposte per il municipio di Goiania. In tal modo, ha pubblicamente rafforzato la sua volontà di combattere internamente.
Inoltre, parla già di possibili alleanze con partiti progressisti, della ripresa di progetti abbandonati delle precedenti amministrazioni laburiste di Goiânia e degli assi della sua piattaforma elettorale. Per non parlare delle critiche all’attuale amministrazione.
“Spero che la guida nazionale fornisca indicazioni sulle domande in ottobre, in modo che ciò possa avvenire prima di febbraio o marzo”, spera. Nelle scorse elezioni le conferenze potevano tenersi fino al 5 agosto.
Nuovo tentativo
Non è stato possibile contattare la deputata Adriana Accorsi per commentare le ripercussioni della lite interna. Né lei né il consulente hanno restituito le lettere. Ha già una sede politica organizzata nella capitale.
Se selezionata, sarà la terza volta che la deputata, figlia dell’ex sindaco Darcy Accorsi, concorrerà alle elezioni per la carica di sindaco di Goiânia.
Il suo nome ha potere sia interiore che esteriore. Ottiene buoni voti, è attiva nei parlamenti e mantiene un percorso politico lineare e coerente con il suo partito, al quale appartiene da sempre. Inoltre, si distinse professionalmente come uno degli agenti di polizia più competenti del territorio in cui operava, nel campo della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza.
Questa settimana è stata tra le prime tre posizioni del Premio Spotlight per la Regione Centro-Ovest della stimata classifica del portale Congresso im Foco.
Madureira si dice “pronto al conflitto”
Edward Madureira ha detto di non essere imbarazzato dall’anticipazione del nome di Adriana Accorsi, ma resta nella polemica.
Piuttosto, spiega che considera normale il forte fascino che circonda il parlamentare: “È molto ben votato, è ben valutato, è un nome degno di nota e ha già partecipato con successo a diverse elezioni”.
Madureira sostiene che il PT deciderà sul suo pre-candidato entro la metà di ottobre per avere più tempo pubblicitario.
Per lui, le possibilità del partito di vincere le elezioni del 2024 a Goiânia stanno aumentando notevolmente “indipendentemente dal candidato”. Ciò è dovuto alle precedenti amministrazioni del PT “che avevano molti buoni progetti, e alla buona approvazione del presidente Lula”, il nome più importante del partito.
Niente sorprese
Il momento laburista a Goiânia non suscita sorprese tra gli altri leader del partito. Ad esempio, il rappresentante federale Rubens Ottone ha dichiarato al Diario de Goias che il lancio del prefiltraggio di Moro Rubim è considerato normale.
“Il Partito Laburista è diverso, è un partito democratico, dove i suoi membri hanno il diritto di esprimersi, esprimere le proprie idee e chiedere spazi e candidature. Questo è legittimo”, ha analizzato Ottone.
Secondo lui, “A un certo punto il partito lo definirà collettivamente e, quando ciò accadrà, tutti lo rispetteranno e lo seguiranno. Ciò rappresenta un’altra distinzione per il Partito Laburista. Non si vede alcun rischio di corrosione.
Preferenza presunta
Senza nascondere la sua preferenza per Adriana Accorsi, la deputata Pia de Lima ha detto al giornalista che ritiene normale mantenere altri nomi. Ciò è avvenuto anche dopo che si sono verificati movimenti che indicavano che la decisione era stata presa.
“Questo è il caso del Partito dei Lavoratori, in quanto partito democratico, tutti hanno il diritto di presentarsi e il deputato Mauro Rubim, come sempre, si presenta”, afferma Pia de Lima.
Secondo le sue previsioni, nel giro di pochi giorni gli ordini diminuiranno. “Allora avremo un nome che verrà costruito, discusso e rafforzato”. Pia de Lima ha quindi ipotizzato la sua scelta, affermando che “Goiânia avrà un sindaco, la deputata Adriana”.
Ulteriori informazioni su: Adriana Accorsi / Edward Madureira / Elezioni 2024 / Mauro Rubim / Partito dei Lavoratori / Goiânia / Notizie nazionali / Politica