UN Selezione italiana È stato escluso dagli ultimi due Coppe del mondoIn realtà Russia NO Lo Stato del Qatar. Nel 2021 lo scenario era sostanzialmente favorevole per il Paese con la realizzazione Coppa degli Europeinon molto, l Macedonia del Nord Mettere fine alle speranze dell’Italia di qualificarsi ai Mondiali. In questo GiovedìA 15:45con trasmissione Televisione sportiva E’ sì espdi fronte agli italiani SpagnaIn Olanda in semifinale Lega delle Nazioni Europee Sul campo si vuole rafforzare il momento positivo per il calcio nazionale vista la rilevante partecipazione dei club italiani alle finali europee della stagione 2022-23.
Le ripetute frustrazioni hanno portato a critiche da tutte le parti. UN Federcalcio italiana (FIGC) Ha scelto di restare con l’allenatore Roberto Mancini Sarà lui a guidare la Nazionale fino alla prossima finale dei Mondiali, che si disputeranno nel 2026 negli Stati Uniti, Canada e Messico. Per trasformare il calcio italiano e ripristinare lo status di Nazionale, la Federazione Italiana ha nominato atleti con doppia nazionalità che possano comporre il gruppo, anche senza giocare per club del Paese.
Questa procedura non è nuova, i brasiliani l’hanno indossata e la indossano ancora Squadra Azzurra da anni. Negli ultimi decenni, con Angelo Sormani e Mazzola, e più recentemente con… Fare, Emerson Palmieri, Luisa Filippo, Joao Pedro H Thiago Motta. Nel chiamare Mancini, difensore Raffaello Toloydell’Atalanta, e un centrocampista JorginhoIl giocatore dell’Arsenal è stato convocato, ma ai calciatori brasiliani sono arrivate le osservazioni della commissione tecnica. Luca BeatonIl terzino sinistro di Vasco e dell’argentino Giuliano Gallupl’attaccante del San Paolo, è nel mirino dell’Italia e presto potrà mettersi al servizio della squadra.
Mentre Galupo e Biton compongono i roster iniziali, quest’anno il calciatore sudamericano ha avuto la sua seconda possibilità. Matteo ReteguiViene dal Tigre, rivale del San Paolo in Copa Sudamericana, e ha 24 anni. In 20 partite in questa stagione con il club argentino, ha segnato 11 gol. Con la Nazionale italiana ha segnato nella sconfitta per 2-1 contro l’Inghilterra e nella vittoria per 2-0 su Malta, entrambe nelle qualificazioni agli Europei.
Quattro secondi classificati nelle competizioni internazionali sono deludenti, ma indicano la strada per l’Italia
Gli italiani sono stati incoraggiati anche dalla buona prestazione del Paese ai Mondiali Mondo Under 20. La squadra ha finito per perdere domenica scorsa la partita decisiva contro l’Uruguay, ma ha continuato il suo cammino con importanti vittorie contro squadre importanti come Brasile e Inghilterra. Dei 21 convocati, un solo atleta gioca fuori dall’Italia, Cesare Casadei, dell’English Reading. A scopo di confronto, il Brasile ha cinque atleti che giocano all’estero.
L’Italia era presente in tutte le finali europee di quella stagione. internazionale, Roma H Fiorentina Hanno perso rispettivamente Champions League, Europa League e Conference League. Ma il semplice raggiungimento di una decisione simboleggia un traguardo importante. Il Paese ha partecipato alla finale di Europa League solo una volta negli ultimi 23 anni. In Champions League sono state tre le partecipazioni dalla stagione 2009-10, data dell’ultimo scudetto vinto dall’Inter.
“La squadra italiana può diventare più forte. Con l’Under 20 che arriva in finale. Questo è un indicatore, così come Roma, Fiorentina e Inter, che hanno raggiunto la finale delle competizioni europee. Vale la pena notare che il Napoli ha perso nel torneo .” I quarti di finale contro il Milan, eliminato in semifinale dall’Inter e che ha lottato fino all’ultimo per la qualificazione, e penso che la squadra possa tornare ad essere quella favorita, come Brasile, Germania e Argentina, se pensiamo a riguardo tra 20 anni. Ha detto: “Li inseriremo nella lista dei candidati. Questo è ciò che vogliono i tifosi italiani: essere di nuovo forti”. condizione Paolo Roberto FalcaoCoordinatore sportivo del Santos e dell’idolo della Roma.
Dopo l’esclusione dell’Italia dai Mondiali, l’ex allenatore Fabio Capello ha individuato i responsabili del tracollo della squadra. Secondo il leader, gli allenatori locali cercano di riprodurre il modello di Pep Guardiola nei loro club, senza avere la stessa qualità tecnica, e quindi falliscono. “La spiegazione è molto semplice. Da tempo dico che stiamo imitando il calcio di Guardiola di 15 anni fa senza avere abbastanza qualità. Anche se capiamo che il modello da imitare è quello tedesco, non cresceremo, perché se vogliamo fare come gli spagnoli, che hanno uno stile artistico superiore, non ci riusciremo mai, faremo sempre il 50%”.
“La più grande forza dell’Italia è la tattica, con giocatori disciplinati”, spiega l’ex attaccante CalvoChe ha fatto la storia con la maglia del Napoli in un sodalizio epico con Diego Maradona. “La squadra sta attraversando un momento difficile, scommette sugli Europei e non va ai Mondiali. È molto triste a causa della storia del paese. È ora di concentrarsi maggiormente sulle qualificazioni, senza lasciare che errori come questo si ripetano. Immagina di perdere fuori.” Nel prossimo terzo Mondiale?”, ha chiesto.
Per quanto riguarda i club, Careca apprezza il percorso degli italiani agli Europei e dice che l’Italia avrebbe potuto vincere il titolo. “Napoli (campione italiano) Ha fatto scalpore in questa stagione e avrebbe potuto raggiungere la finale di Champions League, se quella fosse stata la condizione. L’Inter ha messo in difficoltà il City e non ha capito i dettagli della decisione. Mi è sempre piaciuto il livello del calcio italiano, perché è difficile che subiscano gol. “Qualche squadra avrebbe potuto inventare qualcosa di meglio del vicepresidente.”
Nella finale di Champions League sono entrati allo stadio dell’Inter sette italiani, cinque dei quali componenti il girone dell’Inter. blu Nella partita di questo giovedì. Nella decisione di Europa League si segnalava lo stesso numero e per Mancini c’erano tre giocatori della Roma. In Conference League, i meno: appena sei italiani, nessuno dei quali è stato convocato al servizio del Paese in questa storia della FIFA.
“L’ultimo decennio in Italia ha visto una diffusione senza precedenti di istruzione, qualificazione e risorse tecnologiche per analizzare il gioco e formare gli atleti al fine di comprendere meglio le azioni chiamate tattiche. Questa diffusione ha raggiunto i livelli più bassi dei club in molti paesi la cui abbondanza atleti mai visti prima, o addirittura club leader fuori dai propri confini, capaci però di formare gruppi di venti atleti, incontrandosi per anni, con pochi cambiamenti nella loro composizione, capaci, come le squadre “storiche”, di eliminare i rivali dei club italiani formano squadre che includono atleti provenienti da Stati Uniti, Brasile, Argentina e Paesi Bassi e hanno “squadre internazionali” che gareggiano nelle coppe europee per club, ma la squadra nazionale, nonostante la sua capacità di naturalizzarne alcuni, non ha queste alternative, ed è … Ed Endrick: “Difficilmente si tornerà ai livelli di prima negli Stati Uniti”.
Le azzurre in finale di Champions League (Inter x Manchester City)
- Matteo Darmiano (scegliere)
- Francesco Acerbi (scegliere)
- Alessandro Bastoni (scegliere)
- Nicolò Barella (scegliere)
- Federico Demarco (scegliere)
- Raoul Bellanova
- Danilo D’Ambrogio
Le azzurre nella finale di European League (Roma x Siviglia)
- Gianluca Mancini
- Brian Christanti (scegliere)
- Leonardo Spinazzola (scegliere)
- Lorenzo Pellegrini (scegliere)
- Eduardo POV
- Andrea Belotti
- Stephan El Shaarawy
Le Azzurre nella finale di Conference League (Fiorentina x West Ham)
- Pietro Terracciano
- Luca Ranieri
- Cristiano Biraghi
- Rolando Mandragora
- Giacomo Bonaventura
- Ricardo Saponara