Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha annunciato domenica che si candiderà alle elezioni europee di giugno nel tentativo di aumentare il sostegno al suo partito Fratelli d'Italia, anche se non assumerebbe il ruolo se eletta.
Il voto al Parlamento europeo tra il 6 e il 9 giugno è un test fondamentale per valutare la forza della coalizione di destra fondata 18 mesi fa.
“Vogliamo fare in Europa quello che abbiamo fatto in Italia: creare una maggioranza che unisca le forze di centrodestra e mandi la sinistra all'opposizione”, ha detto Meloni ai sostenitori esultanti durante un congresso del partito nella città costiera di Pescara.
Meloni, che affonda le sue radici nel gruppo fascista di Benito Mussolini, ha sostenuto l'uscita dell'Italia dalla zona euro quando era all'opposizione e la sua elezione nel 2022 ha sollevato preoccupazioni in alcune capitali europee.
Tuttavia, durante il suo mandato ha perseguito una politica filoeuropea e ortodossa, in particolare su questioni di politica estera come l’Ucraina e il Medio Oriente.
Secondo recenti sondaggi, il suo partito è il più popolare in Italia, con il Partito Democratico (PD) all’opposizione intorno al 20% e il Movimento 5 Stelle al 16%, di sinistra.
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