Con ingresso gratuito in 190 destinazioni, Italia Si colloca al secondo posto tra i passaporti più potenti al mondo per il 2023, secondo un sondaggio aggiornato dall'Henley Passport Index a luglio. Il paese è collegato alla Germania e alla Spagna ed è secondo solo al passaporto di Singapore, che consente ai suoi cittadini di entrare in 192 paesi senza bisogno di un visto preventivo.
allo stesso tempo, Brasile Ha 163 punti nel punteggio di mobilità, con esenzione dal visto in 108 paesi. Per questo Liliane Ferro, amministratore delegato di Simonato Cidagna – società di consulenza per il riconoscimento della cittadinanza italiana – ritiene che la possibilità di ottenere un passaporto italiano sia allettante per i cosiddetti discendenti italiani.
Le ricerche che indicano che il passaporto italiano è considerato il secondo passaporto più potente per le donne, dimostrano che essere cittadina italiana apre le porte al mondo.
Dice: “Ciò che rende 'forte' il passaporto italiano sono le possibilità che offre per ottenere visti di residenza, studio e lavoro”. «Oggi con il passaporto italiano è possibile investire all'estero con un investimento economico inferiore rispetto, ad esempio, ad altri passaporti», spiega.
Dal punto di vista di Simonato Cidadania, amministratore delegato, questo è un momento opportuno per i brasiliani che hanno diritto alla cittadinanza italiana e intendono vederla riconosciuta. “Con il secondo passaporto più potente al mondo è possibile abbattere le barriere”, spiega Ferro.
Secondo le stime, il Brasile ha ca 25 milioni Di discendenza italiana. Tra il 1876 e il 1920, il Paese ha accolto circa 1.243.633 immigrati italiani, secondo i dati dell'Ufficio italiano per l'immigrazione. IPGE (Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica) condivide il sito Da est.
Secondo le proiezioni, tra il 1876 e il 1900, l’immigrazione raggiunse tutte le regioni italiane, soprattutto quelle settentrionali del Paese europeo, comprese tre regioni che insieme fornivano quasi la metà (47%) del gruppo immigrato: Veneto (17,9%), Friuli Venezia Giulia (16,1%) e Piemonte (12,5%).
Per maggiori informazioni è sufficiente accedere a: https://www.simonatocidadania.com.br/