“Il paradiso non può aspettare”, che uscirà nei cinema brasiliani a ottobre, racconta la storia del beato Carlos Acutis, un giovane cattolico italiano morto nel 2006 all’età di 15 anni, vittima di leucemia. Nonostante la sua improvvisa scomparsa, il giovane ha lasciato un’eredità di fede e di spiritualità. È stato beatificato il 10 ottobre 2020.
Carlo è nato a Londra, in Inghilterra, ed è cresciuto a Milano, in Italia, dove è diventato cattolico e devoto della Vergine Maria. Oltre alla sua dedizione al servizio della chiesa, il giovane amava i computer e aveva una vasta conoscenza dell’informatica. Unì così i due universi che tanto amava e cominciò a dedicarsi a catalogare ed evangelizzare ogni miracolo mai compiuto. Grazie a questo lavoro divenne noto come il santo patrono di Internet.
Miracolo a Campo Grande
Qui nella capitale, dopo la sua morte, padre Marcelo Tenorio, della diocesi di Sebastião, ha iniziato a celebrare una messa annuale per Nostra Signora di Aparecida, mostrando sempre il paramento con sopra il sangue di Carlo.
Durante una di queste messe, nel 2010, un nonno, inorridito dalla diagnosi ricevuta dal nipote, decise di portare il giovane in parrocchia. Secondo la famiglia, si è ripreso dopo aver toccato i vestiti. Nel novembre 2019 il Vaticano ha riconosciuto il miracolo compiuto da Carlo Acutis.
A proposito del film
“Il paradiso non può aspettare” racconta la vita del giovane Carlo, narrata da sua madre, Antonia Salzano. Parlerà dei momenti toccanti, felici ed emozionanti vissuti da suo figlio nonostante la diagnosi.
Inoltre, il lavoro comprenderà anche testimonianze di persone che hanno conosciuto il giovane o hanno sentito la sua presenza attraverso la preghiera.
L’uscita del film è prevista per il 19 ottobre e uscirà il 21, 23 e 24 ottobre. Le sale cinematografiche non sono state ancora annunciate.
Questa notizia è stata pubblicata il 18 settembre 2023 alle 18:09