Un nuovo tecnico ItaliaContro chi giocherà Macedonia del Nord Questo sabato (9), alle Qualificazioni Euro 2024Alle 15:45 (ora di Brasilia), con Scambio tramite ESPN NO Stella+, Luciano Spalletti È noto per essere un uomo senza parole.
Più attivo ed esplosivo sul campo, il comandante si trasforma Roberto Mancini Già BluIl campione italiano è stato in modo sorprendente Napoli Ultima stagione.
Inoltre, ha lavorato RomaSecondo posto Un campionato e fattura Coppa ItaliaOltre ai paragrafi tramite Zenit, Inter Milan e dell’Udinese.
L’allenatore ha comandato tanti brasiliani in tutte le squadre che ha allenato negli ultimi anni Filippo RibeiroGiocatore dell’anno della Roma nella stagione 2008/09.
Lo ha rivelato l’ex centrocampista VascoHo avuto modo di conoscere un lato diverso dell’allenatore.
“Ero un ragazzo che veniva alla Roma e ho avuto il piacere di lavorare con lui. E’ un ragazzo molto giocoso ed estroverso, ma allo stesso tempo è molto esigente”, ha raccontato. ESPN.
Con uno stile di gioco che privilegia l’attacco, Spalletti è andato controcorrente rispetto alla leggendaria scuola italiana, che si è sempre vantata di creare la migliore difesa.
“Era un allenatore molto visionario perché gli piaceva molto la squadra in attacco e quella con la palla. Questo è quello che praticamente tutti gli allenatori cercano di fare e la squadra che aveva era in grado di farlo. C’erano molti grandi giocatori. Qualità e tecnica, gli ha facilitato il lavoro”, ha sottolineato.
“Ci ha fatto sentire a nostro agio e ho imparato molto sul posizionamento e sulla tattica. Ha lavorato molto anche sul lato tecnico”, ha aggiunto.
Di seguito, il ESPN Racconta alcune storie più interessanti della carriera di Spalletti.
Combatti con Hulk
Nel 2012, quando era alla guida dello Zenit, l’allenatore italiano sostituì l’attaccante Hulk al 35′ del secondo tempo. Milanoper quello Champions League, a San Siro. Il brasiliano non ha gradito l’uscita ed è andato in panchina senza salutare l’allenatore, con l’aria di avere pochi amici.
Le telecamere lo hanno ripreso mentre gesticolava con le mani per segnalare che il suo tempo nel club russo stava per finire, dicendo: “È finita”.
Tuttavia, pochi giorni dopo, Hulk ha promesso di aver risolto i problemi con l’allenatore ed ha espresso rammarico per essere stato espulso dalla squadra per la terza volta consecutiva.
“È un generale”
Difensore brasiliano Giovanni Gesùex-InternazionaleAlla Roma e al Napoli guidato da Spalletti.
In un’intervista con ESPN Nel 2018 il difensore ha messo in risalto lo stile di lavoro dell’allenatore e ne ha sottolineato il perfezionismo.
“Spalletti è un ‘generale’. È una persona gentilissima, ma vuole fare bene le cose”, ha sottolineato.
“Quando facciamo esercizi one-touch, non vuole che commettiamo errori. Si prende cura di tutto tatticamente e tecnicamente. E ci trasmette sempre emozioni. Grande club”, ha detto.
Juan apprezza anche il comportamento molto franco del comandante.
“Cerca sempre di stare zitto, ma è molto onesto. Se ha qualcosa da dirti, lo dirà davanti a tutto il gruppo. Se sbagli, ti sgriderà davanti a tutti. Così gli altri imparano e non lo ripetono. Ma soprattutto lui Un ragazzo davvero perfetto”, ha detto.
Il brasiliano sorride ricordando le facce e le bocche che è solito fare Spalletti a bordo campo. Molto caricaturale e schietto, l’allenatore è spesso oggetto di satira da parte di televisioni e giornali italiani per il suo “stile”.
“Abbiamo giocato molto con le sue espressioni, i suoi volti e i suoi gesti. Tutti quelli che guardano lo trovano molto divertente. Lui sente davvero il gioco, ecco perché, quando qualcuno sbaglia un passaggio o un gol, fa quelle facce (ride). È un una cosa davvero fantastica.” , ha scherzato.
“Ma giochiamo poco perché è il nostro capo ed è pazzo (ride)”, ride.
“Ha schiacciato il frutto con la mano”
In un’intervista ESPNEx terzino e attaccante ManciniAllenato da Spalletti alla Roma, affermò di aver assistito una notte a un momento di rabbia del comandante. Champions League.
“È un ragazzo volitivo (ride)! C’era una partita tra Roma e Sporting in Champions League, che ricordo ancora oggi. All’intervallo ha attirato la mia attenzione e ho pensato: ‘Non lo so’. voglio.””, ha detto.
“Aveva due arance in mano. Poi mi ha guardato con gli occhi spalancati e ha iniziato a gridare: ‘Basta! Basta! Basta!’, una specie di giuramento. Ha iniziato a spremere le arance così forte che scoppiavano (ride)!” , sorrise.
Ha scherzato: “Allora avevo paura.. Ma oggi ridiamo a pensarci”.
“Ha afferrato un giocatore per il colletto della maglietta”
Ex portiere Giulio Sergio Un altro che conosce Spalletti come pochi. Hanno lavorato insieme alla Roma dal 2006 al 2009 e l’ex sportivo ha passato dei bei momenti con il capitano.
In un’intervista ESPN, Il brasiliano ricorda un episodio che mostra chiaramente il carattere rabbioso dell’allenatore.
“Ricordo una partita in cui ero 3° portiere e non ero in panchina. All’Olimpico abbiamo pareggiato e sono andato subito nello spogliatoio. Quando sono arrivato lui era arrabbiato, arrabbiato e molto arrabbiato. Poi, per caso il primo giocatore ad entrare nello spogliatoio è stato per un errore tattico. Era un ragazzo arrabbiato e di conseguenza i ragazzi hanno segnato”, ha rivelato.
“Hanno iniziato a insultarsi a vicenda e Spalletti lo ha afferrato per il colletto della camicia. Lo ha sollevato e ha detto: ‘Non puoi! Ci alleniamo tutta la settimana! Non puoi essere distratto!’ Medium, insieme ad un regista, prima che le cose peggiorassero, ricorda.
Da amico a carnefice di Dotty
Nella sua prima esperienza alla Roma, tra il 2005 e il 2009, Spalletti lo ha fatto Francesco Totti Vivi uno dei momenti più belli della tua vita. Tuttavia, quando ritornò nella capitale italiana, ebbe diversi scontri con il veterano idolo romano che si stava avvicinando alla fine della sua carriera.
Nella sua autobiografia, “Un Capitano”, Totti ha detto di essere stato buttato fuori dalla concentrazione dal capitano prima di un incontro contro il Palermo nel campionato italiano nel 2016.
L’innesco sarebbe stato un torneo di carte organizzato dal capitano, durato tutta la notte fino alle 5.30. La partita non è piaciuta a Spalletti che è andato nella decima stanza per accontentarsi in privato.
“Chi c’è? ‘Non fare il furbo, Francesco.’ Ho aperto lentamente la porta e ho guardato Spalletti con l’indice puntato verso l’orologio. ‘Sa che ore sono?’. ‘Capo, domani sarà uguale, ci penserò io’. Ma Spalletti mi ha spintonato. di lato ed entra nella stanza. [Stefano] ok, [Alberto] Agilani E [Alessandro] Lui e Rosie potevano vedere gli altri nascosti nel bagno. Poi, tra il sorpreso e il disgustato, disse: ‘Pensi che sia normale prima di una partita?'”, ricorda la leggenda rumena nel libro.
Doty ha rivelato di aver litigato con l’allenatore negli spogliatoi poco dopo la fine dell’episodio.
“Quando alzo la testa vedo la faccia di Spalletti che mi aspetta: ‘Basta, mi avete rotto i coglioni! Avete finto di comandare, ma dovete fermarvi, sfidare il mio divieto e giocare a carte, ne ho abbastanza di voi”.
“Si diceva tutto a volume massimo. L’ultimo litigio tra me e Spalletti, ho perso la testa e voleva dire che ci dovevano separare in quattro. Da lì in poi il rapporto è stato completamente chiuso”.
Problemi con l’allenatore costrinsero l’ex capitano al ritiro all’età di 40 anni.
Dove guardare Macedonia del Nord-Italia nelle Qualificazioni agli Europei?
Macedonia del Nord X ItaliaQuesto sabato (9), alle 15:45 (ora di Brasilia), alle Qualificazioni all’EuroDem Trasmissione in diretta di ESPN NO Stella+.