Un candidato moderato vince le elezioni presidenziali iraniane
Massoud Pezeshkian Nelle prime ore di sabato mattina (6), le autorità iraniane hanno annunciato l’elezione di un nuovo presidente per l’Iran. Era in corsa al secondo turno contro il diplomatico conservatore Saeed Jalili.
La votazione è stata prorogata tre volte prima della chiusura. Tuttavia, le elezioni hanno registrato una bassa partecipazione, con un’affluenza alle urne intorno al 50%. Secondo i dati ufficiali, Pezeshkian ha ricevuto il 53% dei voti.
Il nuovo presidente, 69 anni, sostiene il riavvicinamento dell’Iran ai paesi occidentali, come gli Stati Uniti, per porre fine alle sanzioni che colpiscono l’economia iraniana.
Criticando la politica morale dell’Iran, Pezeshkian propone di allentare la legge sull’uso obbligatorio dell’hijab per le donne.
Pezeshkian ha invece dichiarato che non apporterà cambiamenti radicali al sistema religioso iraniano. Ha anche indicato che il leader supremo, l’Ayatollah Ali Khamenei, avrà l’ultima parola sulle decisioni.
Tuttavia, una parte della popolazione ritiene che il governo Pezeshkiano rappresenterà l’apertura dell’Iran alle relazioni con gli altri paesi. La sua campagna ha ricevuto il sostegno di molti importanti politici iraniani, inclusi ex presidenti.