L’oggetto si trova a “soli” 400 anni luce dalla Terra. Secondo l’Osservatorio WM Keck alle Hawaii, CWISE J1249 è la stella iperveloce conosciuta più vicina al nostro pianeta.
Anche la massa è una caratteristica sorprendente per i ricercatori. CWISE J1249 è il primo oggetto trovato con una massa simile o inferiore a quella di una piccola stella. Secondo lo studio, la massa ridotta rende difficile la classificazione. “Potrebbe essere una stella di piccola massa, o se non fondesse continuamente l’idrogeno nel suo nucleo, sarebbe considerata una nana bruna, collocandola tra un pianeta gigante gassoso e una stella”, spiega la ricerca.
Le nane brune sono oggetti più massicci dei pianeti, ma non abbastanza grandi da essere considerate stelle. Secondo l’Istituto di Fisica dell’Università del Pacifico del Sud (Università di San Paolo), la massa della nana bruna varia tra 13 e 80 volte la massa di Giove, che a sua volta è 316 volte più pesante della Terra, ed è il pianeta più grande della Terra. Sistema solare. Sulla superficie di una nana bruna la temperatura varia generalmente tra -173 e 3400 gradi Celsius. A occhio nudo, le nane brune più calde sono di colore arancione o rosso, mentre le nane brune più fredde sono di colore viola.
La configurazione dell’oggetto è unica. Secondo i dati dell’Osservatorio W.M. Keck, CWISE J1249 contiene meno ferro e altri metalli rispetto ad altre stelle e nane brune.
Questa composizione insolita suggerisce che CWISE J1249 sia molto antico e potrebbe provenire da una delle prime generazioni di stelle della nostra galassia. Estratto dallo studio che descrive la scoperta dell’oggetto
Perché il corpo si muove così velocemente?
Ci sono due ipotesi a riguardo. Una è che originariamente si sia formato da un sistema binario, con una nana bianca, e abbia dato origine a una supernova (esplosione di una stella) assorbendo troppo materiale dall’altro corpo nel sistema. Vedi sotto la simulazione sviluppata dall’Università della California per questo scenario: