La crisi economica del Barcellona è più grande di quanto avesse immaginato. Il direttore del club, Ferran Riverter, ha rivelato mercoledì mattina (06) il risultato dell’audit interno iniziato con la nuova gestione del club, guidata dal presidente Joan Laporta.
Lo scenario svelato dal regista è una gravissima crisi finanziaria. Ferran Riverter ha annunciato che il nuovo consiglio di amministrazione del Barcellona ha trovato il club in bancarotta contabile, senza fondi per pagare gli stipendi dei dipendenti, e il debito totale dell’istituto è aumentato di oltre 500 milioni di euro (3,1 miliardi di reais brasiliani), che rappresenta circa 1,3 miliardi di euro (82 miliardi di reais). Brasiliano).
Uno dei punti più importanti che ha contribuito alla crescita del debito del club sono gli stipendi dei giocatori. Secondo l’audit, il Barcellona ha pagato stipendi del 30-50% in più rispetto al resto del mercato, portando i pagamenti totali da 471 milioni di euro (2,9 miliardi di R$) a 759 milioni di R$ (4,8 miliardi di R$) a stagione in tre periodo dell’anno. . Anche le commissioni pagate sui contratti sono state molto più alte del mercato al 20-33%, con il mercato “normale” al 5-10%.
Anche l’acquisto di giocatori è stato un fattore importante nella crisi che sta attraversando il Barcellona. Negli ultimi dieci anni (dal 2010 al 2020), il club catalano ha pagato 1,6 miliardi di euro di reclutamento, mentre ha raccolto 944 milioni di euro di vendite, con una differenza negativa di 738 milioni di euro. Anche il club avrebbe perso negli ultimi cinque anni se non fosse stato per “operazioni straordinarie”, come ad esempio la cessione di Neymar.
La crisi ha anche causato danni al patrimonio fisico di Barcellona. Secondo il sondaggio, il Camp Nou – una delle maggiori fonti di reddito del club – dovrà chiudere alla fine della scorsa stagione a causa del deterioramento dello stadio, che mette a rischio i tifosi. Promotore Ciutat Esportiva Training Center perché le cattive condizioni possono portare a lesioni.
pianificazione del consiglio di amministrazione
Ferran Riverter ha presentato un piano 3D per compensare la grave crisi finanziaria di Barcellona. I passaggi sono ottenere credito per saldare i debiti in 10 anni, ridurre i costi per il pagamento degli stipendi dei giocatori di un totale di 155 milioni di euro (a stagione) e aumentare la scommessa sui giovani formati alla Masia, la categoria principale del club.